[09/08/2011] News

Tutela degli uccelli marini nel nord della Sardegna: la Lipu chiede impegni al governo e a Bruxelles

La Lipu-BirdLife Italia si rivolge a Bruxelles e a Roma per la tutela degli uccelli marini nel Nord della Sardegna, che vedono messa a rischio la loro stagione riproduttiva. All'Unione Europea è richiesto che diriga la nuova politica comune della Pesca verso un approccio più sostenibile per l'ambiente, al Governo italiano che dia attuazione alla strategia nazionale per la biodiversità.

Secondo dati relativi all'area marina del Parco nazionale Arcipelago di La Maddalena, specie come la berta maggiore e il gabbiano corso quest'anno hanno avuto un basso successo riproduttivo. Tra le probabili cause - hanno sottolineato dalla Lipu - la più plausibile è la scarsità di pesce nel mare, che mette a forte rischio la nidificazione.

I dati disponibili sulla berta maggiore vengono da uno studio che la Lipu ha effettuato nel giugno scorso presso il Parco, all'interno delle colonie di nidificazione che si trovano sulle isole dell'Arcipelago di La Maddalena. Durante lo studio, che ha effettuato un costante controllo su 30 nidi di berta maggiore, è stato scoperto che nel 20 per cento dei casi le coppie hanno abbandonato il nido. «Di fronte a problemi di tale gravità che colpiscono gli uccelli marini - ha dichiarato Giorgia Gaibani, responsabile per la Lipu di Iba e rete Natura 2000 - non possiamo che chiedere un'inversione di rotta nella Politica comune della Pesca, la cui recente riforma annunciata dalla Commissione europea è però insufficiente per assicurare una pesca ecologicamente sostenibile negli anni a venire».

Il neopresidente della Lipu-BirdLife Fulvio Mamone Capria è tornato a rivolgersi al Governo italiano. «Chiediamo con urgenza un Piano d'azione ambientale e sociale per salvare il Mediterraneo e di dare attuazione alla Strategia nazionale per la Biodiversità, in modo da fornire uno strumento concreto anche alle Regioni per invertire il declino degli ecosistemi». Intanto la Lipu ha sottoscritto nei giorni scorsi un protocollo d'intesa con il Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena volto alla tutela e alla salvaguardia degli uccelli pelagici, minacciati dalla pesca intensiva, dall'inquinamento, dai predatori e dal disturbo creato dal turismo.

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