[09/08/2011] News

Caccia al cinghiale nelle scuole: il niet del ministro Gelmini riscuote il plauso della Lipu

Il ministero dell'Istruzione, università e ricerca ha risposto picche al comune di Rocchetta Vara (Liguria) e alla Federcaccia locale che aveva chiesto di introdurre in ambito scolastico alcune lezioni di caccia al cinghiale. La questione è stato oggetto di un'interrogazione dell'onorevole Gianni Mancuso a cui ha risposto il ministro Mariastella Gelmini riscuotendo il plauso della Lipu Bird-Life Italia.

«Avevamo espresso una netta contrarietà su questo come su altri casi di "caccia nelle scuole" - ha commentato Fulvio Mamone Capria, presidente della Lipu-BirdLife Italia - e siamo lieti che dal ministro Gelmini siano giunte parole chiare ed inequivocabili su quali siano i valori da promuovere tra le generazioni più giovani».

Secondo la Lipu il lento ma inesorabile declino della caccia in Italia non sarà fermato insegnando nelle scuole come si spara ad un cinghiale ma, al limite, con una nuova cultura che riconosca, anche da parte dei cacciatori, il primato della tutela della biodiversità e il valore rappresentato da nuove e benevole forme di convivenza tra uomo e altri animali.

«Da questa cultura, purtroppo, molta caccia italiana è ancora estremamente distante e non sarà con mal riusciti tentativi pedagogici né con manifesti appesi sui muri delle città italiane che si farà cambiare idea alla netta maggioranza degli italiani». La Lipu ha ringraziato il ministro dell'Istruzione e l'ha invitata «a rilanciare con forza programmi scolastici che mettano sempre più al centro l'ecologismo, cultura ricchissima e innovativa che, a differenza del piombo e delle doppiette, è davvero indispensabile al pianeta e al profondo benessere dei suoi abitanti» ha concluso Mamone Capria.

 

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