[03/08/2011] News

Scoperta una nuova popolazione di cefalofo di Ader, la più rara antilope africana

Le trappole fotografiche rivelano i segreti di dell'hot spot della biodiversità della foresta di Boni-Dodori

Gli ambientalisti chiedono l'immediata salvaguardia della foresta di Boni-Dodori dopo che delle trappole fotografiche installate da Zoological society of London (Zsl), Kenyan wildlife service (Kws), Whitley wildlife conservation trust (Wwct), National museums of Kenya e Wwf hanno scoperto una nuova popolazione di cefalofo di Ader (Cephalophus adersi, nella foto), una piccola antilope della foresta molto rara e considerata quella più arischio di estinzione dell'intera Africa.

La  Zsl in un comunicato spiega che «Le immagini della fotocamera trappola dalla Boni-Dodori forest, nel  costa nord del Kenya, hanno trovato la più grande popolazione conosciuta al mondo di cefalofo di Ader, la cui esistenza, fino a queste indagini, era conosciuta nel patch forestale in diminuzione di Unguja Island, a Zanzibar e nella foresta costiera di Arabuko-Sokoke del Kenya».

Cinquantadue foto-trappole hanno catturato 3.300 immagini delle antilopi ed i ricercatori sono rimasti piacevolmente meravigliati nel riconoscere il raro animale dalla sua caratteristica banda bianca avvolgente sopra le cosce e dal colore mogano-castano sulla groppa.

Ma quella della presenza inaspettata del cefalofo di Ader non è stata l'unica positiva sorpresa le foto hanno rivelato la presenza di altre importanti popolazioni di specie a rischio di estinzione come licaoni  (Licaone pictus), elefanti (Loxodonta africana) e leoni (Panthera leo), che vivono all'interno e nei dintorni di una foresta che è un vero hotspot della biodiversità e che è attualmente minacciata dal  rapido sviluppo costiero e agricolo. Foto così importanti dal punto di vista scientifico arrivano pochi mesi dopo la scoperta nella stessa area di una specie probabilmente nuova di sengi gigante, conosciuto come un toporagno-elefante (Macroscelidea).

Gli ambientalisti dicono che purtroppo questa ricchissima biodiversità della foresta è poco conosciuta a causa di problemi di sicurezza e delle infrastrutture carenti che limitano l'accesso agli scienziati.

Amin Rajan, senior conservation biologist  della Zsl, conferma che «La significativa popolazione di cefalofo di Aders nel Boni-Dodori è ancora un'altra scoperta importante, dopo quella di una specie potenzialmente nuova di toporagno elefante lo scorso anno. Questa popolazione è un'ancora di salvezza per questa antilope in pericolo critico, che fino ad ora si pensava esistesse solo in minuscole popolazioni costiere in Kenya e Zanzibar. Con il tempo e le azioni di salvaguardia potremmo scoprire ancora più nuove specie in questa foresta isolata, ma siamo a corto di tempo per impedire che  la foresta ed i suoi segreti nascosti siano distrutti da un rapido sviluppo costiero».

Secondo Andrew Bowkett del Wwct «questa foresta è estremamente biodiversa ed è una zona molto importante da salvaguardare. Abbiamo anche trovato altre importanti popolazioni di antilopi di foresta nella zona, compreso il cefalofo la Harvey (Cephalophus harveyi), il suni (Nesotragus moschatus) e il cefalofo blu (Philantomba monticola) del quale non era precedentemente nota presenza nelle foreste settentrionali costiere del Kenya».

Sam Andanje, capo del settore Ecosystem and landscape conservation del Kws, che gestisce le iniziative del Kenya per salvaguardare le foreste, è soddisfatto: «Utilizzeremo le nuove informazioni sul cefalofo di Ader  e gli altri importanti risultati ottenuti con questa ricerca per lavorare a stretto contatto con stakeholders chiave per sviluppare un'effettiva strategia per conservare e proteggere queste aree».

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