[02/08/2011] News toscana

La foca monaca nell’Arcipelago Toscano: da “bufala ambientalista” a “ritorno annunciato”

Domani alle 21,30 in piazza Dante a Marina di Campo, isola d'Elba, ci sarà un incontro sul tema "Foca Monaca: un ritorno annunciato", organizzato nell'ambito delle manifestazioni  "Natura e Cultura in...Campo! un palco per l'estate" che è anche un piccolo risarcimento per gli ambientalisti isolani.

Infatti, nell'estate 2010, quando Legambiente dette notizia dell'avvistamento di una foca monaca nelle acque davanti al Campese, all'Isola del Giglio, nonostante le testimonianze e le inequivocabili prove fotografiche, venne accusata dalla lista di centro-destra del Giglio che aveva appena vinto le elezioni e dagli antiparco elbani di aver ordito una bufala, con tanto di fotomontaggio, con l'intento di far istituire l'Area marina protetta.

Poi, nel dicembre 2010 una foca fu avvistata da un pescatore allo scoglio dell'Ogliera, nel Comune di Campo nell'Elba e anche i più irridenti sfottitori di Legambiente si videro costretti a cambiare atteggiamento. E sarà proprio uno dei maggiori accusatori degli ambientalisti cinici e bari, il consigliere comunale campese Yuri Tiberto, nel frattempo diventato consigliere e membro della giunta esecutiva del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, a presentare il 3 agosto a Marina di Campo l'appuntamento con la foca monaca che "non c'era".

Dopo, Emanuele Coppola, uno dei più importanti documentaristi italiani, presenterà documentari inediti sulla foca monaca, spiegando  le caratteristiche di questo splendido mammifero marino,  «Simbolo del rischio di estinzione dovuto all'alterazione del mare per mano dell'uomo», come si legge in un comunicato dell'Ente Parco, che sottolinea: «Gli  ultimi avvistamenti della foca monaca non lasciano dubbi sul fatto che il mammifero frequenti le acque del Mediterraneo dalle coste delle Turchia all'Isola del Giglio toccando anche le coste dell'Istria in Croazia».

Forse qualche amministratore del Giglio, in particolare chi siede nel direttivo del Parco, potrebbe anche chiedere scusa a quelli di Legambiente ed al fotografo che immortalò il pinnipede (che probabilmente erano due animali in accoppiamento), per tutte le accuse e le offese che vennero scaricate a gratis sull'associazione ambientalista.

Tornando alle cose serie, Emanuele Coppola, da anni è impegnato con Wwf Italia, nella tutela degli ultimi nuclei di foche ancora presenti in alcune località italiane ed è promotore del Gruppo Foca Monaca nato nel 1976. Coppola spiega che «L'impegno costante dell'associazione ambientalista in tutti questi anni è stato quello di conservare viva nell'opinione pubblica la consapevolezza che questi animali, che sembravano scomparsi, fortunatamente abitano ancora il nostro mare anche se il loro avvistamento è raro. Saranno proiettati filmati inediti  che vogliono essere un richiamo alla tutela e alla protezione di questo splendido mammifero in via d'estinzione. Si stimano nel Mediterraneo circa 300 esemplari distribuiti prevalentemente nelle isole greche e turche ma che oggi sembrano frequentare anche le coste dell'Arcipelago Toscano e le cronache riportano di un avvistamento a luglio a Portofino».

"Natura e Cultura in ...Campo ! un palco per l'estate"dedica  ogni mercoledì i un incontro alla natura straordinaria dell'Arcipelago Toscano, a cura del Comune di Campo nell'Elba e in collaborazione col Parco nazionale.

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