[28/07/2011] News toscana
Marson fa il punto su legge regionale per installazione impianti fotovoltaici
Si sono riunite in seduta congiunta le commissioni regionali Agricoltura, Ambiente e Sviluppo economico presiedute rispettivamente da Loris Rossetti, Vincenzo Ceccarelli e Caterina Bini, per verificare lo stato di attuazione della legge che detta disposizioni in materia di installazione di impianti fotovoltaici (votata all'unanimità dal Consiglio regionale lo scorso 15 marzo).
A tal proposito è stata sentita in audizione l'assessore regionale all'Urbanistica e al territorio Anna Marson che ha relazionato sulle proposte avanzate dalle province ai sensi dell'articolo 7 della legge regionale 11/2011, ossia l'articolo che riconosce agli enti locali la facoltà, sentiti i Comuni interessati, di avanzare proposte di perimetrazione di zone all'interno di coni visivi e panoramici, aree agricole di particolare pregio paesaggistico e culturale.
«Prato, Pistoia, Siena e Firenze hanno inviato il materiale per governare l'installazione degli impianti entro il termine previsto dalla legge (scaduto il 26 giugno scorso) - ha spiegato l'assessore - Fuori termine risultano Livorno che ha comunque trasmesso proposte, Grosseto che necessita di integrazioni rispetto alle carte presentate, Arezzo e Pisa che hanno da poco consegnato il materiale completo. Non hanno invece avanzato proposte Massa Carrara e Lucca anche se hanno annunciato di farlo a breve. Il lavoro, almeno in questa prima fase, che è ancora di raccolta e di analisi da parte degli uffici regionali, appare disomogeneo».
La legge, è stato ricordato, è pensata per tutelare al meglio il paesaggio regionale e l'agricoltura, ma anche per sostenere e dare impulso al settore delle energie alternative. «Gli obiettivi da tenere insieme - hanno sottolineato i presidenti delle tre commissioni - sono quelli di continuare nell'approfondimento dei dati per dare un carattere omogeneo al territorio, pur nel rispetto delle specificità di ogni provincia, e deliberare entro settembre per non perdere quelle finestre di opportunità nel settore delle energie rinnovabili che favoriscono investimenti e iniziative importanti per la Toscana».