[28/07/2011] News

Acqua, Africa e teatro

Un  connubio che si è manifestato in Tanzania, sull'isola di Zanzibar. Acra e "A free Treeatre group" hanno infatti impiegato il linguaggio universale del teatro per esplorare, analizzare ed aiutare a risolvere alcune delle problematiche legate all'acqua. Nel paradiso del turismo tropicale l'acqua continua ad essere una risorsa scarsa, mal distribuita, inquinata, responsabile di migliaia di decessi.

Usando la particolare tecnica del "teatro immagine", che sceglie i linguaggi corporei e non verbali come mezzi di comunicazione, è stato possibile raccogliere numerose immagini create da un gruppo selezionato di abitanti di alcuni villaggi locali. Immagini commentate, interpretate ed elaborate al fine di tradurle in proposte concrete per futuri interventi sull'isola.

Un'esperienza entusiasmante che ha confermato come sia possibile affrontare insieme le sfide ecologiche e sociali al di là delle differenze culturali, religiose, linguistiche. Un esempio di una cooperazione dal basso davvero partecipata. Per chi volesse approfondire questa esperienza, raccolta anche in un video-libro pubblicato da Acra in inglese ed in italiano, ecco il link: Samaki na maJi

ACRA (Cooperazione Rurale in Africa e in America Latina) è un'organizzazione non governativa, senza scopo di lucro, laica e indipendente fondata nel 1968 e riconosciuta dal Ministero degli affari esteri italiano e dall'Unione Europea.

"A free Treeatre group" è un gruppo di formatori del Teatro dell'Oppresso di Augusto Boal che prestano la propria opera gratuitamente nei Sud del Mondo.

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