[25/07/2011] News toscana

La Regione finanzia i progetti dei poli di innovazione

La Regione Toscana ha finanziato progetti per i Poli di innovazione nel campo della optoelettronica, della moda, della nautica, del mobile, delle nanotecnologie.. Alcuni di questi hanno particolari attinenze con la sostenibilità ambientale.

Nel campo delle energie alternative è stato finanziato un progetto che ha l'obiettivo di sviluppare tecnologie per le rinnovabili e il risparmio energetico, con la finalità di diventare punto di riferimento regionale.

Soggetto gestore del progetto che coinvolge 120 imprese è il Cosvig srl, mentre fra i partner troviamo il Polo Navacchio, Eurobic Toscana Sud Spa, Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa, Università degli studi di Siena, Pisa, Firenze, Scuola Sant'Anna, Istituto di chimica dei composti organometallici del Cnr, Polo universitario Colle Val d'Elsa, Fondazione per il clima e la sostenibilità e Lens.

Il costo dell'investimento è 757 mila euro a fronte di 598 mila euro di contributi. Un altro progetto finanziato con contributo che ammonta a 400 mila euro (a fronte di 595 mila di investimento), ha l'obiettivo di implementare la catena dell'innovazione, integrando le risorse delle imprese, grandi e piccole, sviluppatesi attorno alle nuove biotecnologie e costituire uno snodo per il trasferimento della ricerca di base e applicata al mondo produttivo.

Capofila è la Fondazione life science, mentre tra i partner ci sono le tre università toscane, le scuole superiori Sant'Anna e Normale, il Cnr, il consorzio Pontech. Le imprese coinvolte sono 41. Nel settore Città sostenibile il cui obiettivo è quello di costituire un polo delle tecnologie per la città sostenibile, vale a dire Ict, sistemi di gestione di flussi di persone e merci, diagnostica, recupero e conservazione di monumenti e ambiente che abbia per scopo la promozione di progetti multidisciplinari, è stato finanziato il progetto del raggruppamento di imprese Fondazione per la ricerca e l'innovazione che ha fra i suoi partner Università, Cnr, agenzie per l'innovazione di Pistoia e Lucca e coinvolge aziende di Firenze, Siena, Pisa, Prato.

L'investimento ammonta ad 1 milione di euro (a fronte di 800 mila di contributi) e sono 228 le imprese interessate. Nel settore cartario da segnalare il progetto Innopaper di Lucense scpa, che si propone di offrire alle imprese che operano nel settore cartario, perlopiù concentrate nel territorio lucchese, servizi per l'innovazione e lo sviluppo della ricerca. I filoni di intervento sono principalmente quello dell'evoluzione dei processi produttivi, le tecnologie innovative per lo smaltimento o valorizzazione di scarti, fanghi e derivati. Il contributo è di 600 mila euro a fronte di investimenti per 750 mila.

La Regione Toscana informa inoltre che sta per costituire 5 distretti tecnologici in cui andranno a confluire i poli di innovazione di riferimento. A queste strutture (distretti e poli) viene richiesto di attivare processi permanenti di trasferimento di conoscenze verso le imprese, di favorire la cooperazione tra imprese e con il sistema della ricerca, di incentivare l'uso delle nuove tecnologie per consentire innovazioni di processo e di prodotto, di svolgere una vera e propria azione di agenti tecnologici sul territorio, attraverso attività di scouting.

«La filiera della conoscenza e del trasferimento deve operare in questa direzione in una ottica di integrazione del processo- sottolineano dalla Regione Toscana-i meccanismi di finanziamento dei poli premieranno le migliori performance e in caso di inattività, le risorse saranno orientate verso i poli che avranno raggiunto i target fissati dalla Regione. Anche in questo senso si ritiene di aver innovato mettendo in relazione la sovvenzione al raggiungimento minimo di alcuni obiettivi».

Torna all'archivio