[20/07/2011] News

Carpooling fidelity: un bell'esempio che arriva da Brescia

Che la raccolta punti fosse un sistema per fidelizzare il cliente ed incentivarlo ad effettuare acquisti  lo si sapeva da anni. Milioni di italiani sono stati contagiati da questo infallibile sistema. Quanti di noi hanno nel portafoglio almeno una card.... O anche più di una.

Quello che non era ancora stato fatto è utilizzare il sistema delle fidelity card per promuovere la mobilità sostenibile. È successo in un Comune virtuoso come Brscia, all'interno di un progetto cofinanziato dalla Fondazione Cariplo per promuovere iniziative di carpooling. Lo sappiamo tutti che la modalità di condividere l'auto per effettuare lo stesso tragitto (es: casa-lavoro) è uno dei sistemi più potenti, efficaci e poco costosi per poter diminuire il numero delle auto in circolazione.

Peccato che l'aspetto organizzativo e sociale (orari differenti di uscita ed entrata al lavoro, piuttosto che diverse esigenze da soddisfare lungo i percorsi)  siano di ostacolo e rendano poco "produttivi" gli sforzi dei mobility manager, in termini di numeri di equipaggi effettivamente funzionanti.

Per ovviare a questa situazione di stallo, in collaborazione con la Cooperativa La Ringhiera (Albino-BG) promotore del progetto presso la Fondazione Cariplo e il Comune di Brescia, ho proposto di premiare i futuri equipaggi con una fidelity card (della società IPERCLUB) sulla quale sarebbero stati caricati un certo numero di punti per ogni mese di "utilizzo" del carpooling.

Tramite i punti accumulati, gli occupanti dei veicoli, hanno ottenuto un buono vacanza (per un soggiorno in formula residence o un WE in Italia o all'estero ecc..)

L'idea della "raccolta punti" ha funzionato ed anche il premio finale è stato da tutti apprezzatissimo: dopo tutto non possiamo negarlo: la vacanza è il desiderio più ricorrente degli italiani.

L'altra novità è stata quella di proporre la modalità del carpooling all'interno di una scuola media. I 4 equipaggi formati alla fine del 2010 hanno effettuato i viaggi condivisi fino alla fine dell'anno scolastico con ottimi risultati es: i ragazzi di un equipaggio, per andare a scuola, avrebbero dovuto percorrere complessivamente 1769 km, contro i 511 effettivamente percorsi dall'automobile in carpooling, senza contare i 480 viaggi che i genitori dei bambini accompagnati....hanno "risparmiato"!

Una metodologia vincente non solo per il carpooling, in altre città lo stanno sperimentando per incentivare il carsharing... più km fai più punti guadagni.

Pensiamo anche ad un'altra modalità difficilmente applicabile nel lungo tempo e con numeri non sempre così interessanti: il Pedibus. La difficoltà maggiore è la disponibilità degli accompagnatori (di norma i genitori). Non sempre si trovano volontari che si prestano al servizio per più di qualche settimana o un mese. Alcuni comuni hanno provato a rimborsare in denaro gli accompagnatori... finendo quasi subito i fondi e lasciando a bocca asciutta i genitori.

Ecco che la modalità della fidelity card potrebbe funzionare benissimo, incentivando i genitori a proseguire nel tempo il servizio, essendo giustamente premiati per la loro disponibilità e i Comuni a non affrontare cifre insostenibili.

Infine potremmo incentivare l'utilizzo del bikesharing, del trasporto pubblico e dei parcheggi scambiatori; insomma una "vecchia modalità" per una nuova mobilità...

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