[13/07/2011] News toscana

La Commissione regionale Ambiente boccia la proposta di legge sull'ampliamento del Parco della Maremma

Non ha trovato molti consensi la proposta di legge di iniziativa popolare per una nuova perimetrazione del Parco della Maremma che prevedeva una sua estensione. Oggi la Commissione regionale Territorio e ambiente presieduta da Vincenzo Ceccarelli (Pd) ha "bocciato" la Pdl  pur riconoscendo le buone intenzioni del Comitato promotore che ha animato l'iniziativa.

«Apprezziamo l'entusiasmo e l'impegno profuso dal comitato promotore - ha detto Ceccarelli - e con un po' di dispiacere dobbiamo sottolineare che la proposta investe alcune zone già protette ponendo l'accento su una necessità di non cementificazione che ci vede tutti d'accordo. In tema di protezione e limitazioni all'edificazione non abbiamo mai abbassato la guardia, ma sono altri gli strumenti da poter utilizzare. Ci sono leggi vigenti che possono essere chiamate in causa. Tra queste, la Legge 1 del 2005 sul governo del territorio».

In sostanza la proposta è ritenuta superflua e semmai per estendere la tutela si rimanda ad altre leggi che devono essere applicate in modo rigoroso come quella sui parchi. Sulla stessa linea anche il vicepresidente della commissione Andrea Agresti (PdL):  «La proposta diventa paradossalmente illogica se si considera il contesto in cui si intende intervenire. Il testo manifesta una sensibilità ambientale che fa onore. Eppure la Maremma è uno dei territori più tutelati della Toscana e si mantiene così nel tempo per una cultura di protezione ambientale che proprio qui è particolarmente sentita». Questi pareri vanno ad aggiungersi a quelli dello stesso segno forniti dal Parco della Maremma, dalla provincia, da Legambiente e dalle associazioni degli agricoltori.  

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