[12/07/2011] News

Quando i parchi vanno e vengono

Da tempo ormai come sappiamo anche da episodi recentissimi nei provvedimenti legislativi presentati all'esame del parlamento  si può trovare  di tutto e di più -spesso senza neppure sapere chi lo la scritto.

Se prendiamo,ad esempio, i parchi, era già accaduto con il Codice dei beni culturali e paesaggistici che una norma aveva sottratto ai loro piani la parte paesaggistica. Ma dopo le cose sono notevolmente peggiorate perché persino trovarle queste norme a sorpresa è diventato un'impresa, une vera ricerca dell'ago nel pagliaio. Con il mille proroghe, ad esempio, era toccato in sorte ai consorzi abrogati senza preavviso che hanno indotto alcune regioni a correre frettolosamente ai ripari per quanto riguarda la gestione dei loro parchi regionali.

Con il decreto legge del maggio 2011 n.70 pubblicato in GU l'art 146 comma 6 del Codice è stato modificato nel senso che la funzione autorizzatoria in materia di paesaggio le regioni possono delegarla ora  oltre agli enti locale anche agli enti parco. Una volta tanto si tratta di una sorpresa positiva perchè alcune regioni -inclusa la Toscana- avevano proceduto a togliere con insolità rapidità questo ruolo agli enti parco che lo avevano svolto bene e per molti anni. Ci aspettiamo ora che si provveda a correggere il tiro rispetto  perché talvolta è meglio rifarsi ai santi vecchi.

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