[05/07/2011] News toscana

Università e centri di ricerca toscani in prima fila per l'innovazione ecosostenibile del programma europeo District+

La Regione Toscana con alcuni suoi centri di ricerca e università, è coinvolta nel programma europeo District+, insieme a partner di altre regioni europee. Si tratta di sei sottoprogetti riguardanti l'innovazione, il trasferimento tecnologico, gli incubatori d'impresa, che erano stati approvati a fine aprile e presentati nell'ambito del Cip Forum svoltosi nei giorni scorsi a Goteborg, in Svezia.

Nello specifico i progetti sono: "East into transfer" che punta a sostenere l'innovazione negli stati dell'Unione Europea, con un budget di 374.396 euro in cui il capofila è l'Ufficio territoriale per le Pmi e la cooperazione della Romania; "Know Eco" (Enhancing knowledge collaboration in eco-innovation) con un budget di 288.484 euro, che punta al potenziamento delle conoscenze nel campo dell'innovazione eco-sostenibile dove capofila è la Coventry University Enterprises Ltd (UK), e che vede la partecipazione, tra gli altri, della Toscana Etruria Innovazione; "Ngsp" (Next generation science Park) con un budget di 561.763euro, con capofila la svedese Chalmers industrial technologies foundation e che vede la partecipazione, tra gli altri, del PIN-Università di Firenze; "Nicer" (Networks for the internationalisation of cluster excellence in regions) con un budget di 353.307 euro, con capofila il PIN Università di Firenze; Spww (Science park without walls) con un budget di € 578.400, vede come capofila il Birmingham City Council (UK); "Step" (Improved definition and profiling for sustainable technology parks) con un budget di € 274.018 e con capofila Innovation and founders centre Magdeburg (Germania).

Tra le Regioni che hanno partecipato all'iniziativa in terra svedese dedicata al progetto District +, oltre alla Toscana, la Vastra Gotalands (che ha ospitato l'iniziativa), la Bassa Slesia, la Sassonia-Anhalt e la Contea di Brasov.

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