[01/07/2011] News toscana

Wwf e Terna insieme per rendere più sostenibili gli elettrodotti

martedì un convegno a Piombino per spiegare il progetto "Rete elettrica e biodiversità"

Una maggiore integrazione dei criteri ambientali nella fase di pianificazione della rete elettrica per minimizzare l'impatto sulla biodiversità. E' l'obiettivo dell'accordo tra Wwf e Terna il cui progetto sarà presentato martedì prossimo, 5 luglio, a Palazzo Appiani, a Piombino.

Nel quadro di questa collaborazione sono state progettate e realizzate azioni volte alla mitigazione degli impatti e alla compensazione ambientale nelle Oasi Wwf Padule Orti-Bottagone, a Piombino, e Stagni di Focognano (Campi Bisenzio).

Il convegno sarà aperto dagli interventi del consigliere regionale Matteo Tortolini, dell'assessore comunale all'ambiente di Piombino Marco Chiarei e il vicepresidente di Wwf Italia Raniero Maggini. Dopo la proiezione di un video che presenterà il progetto Wwf-Terna si aprirà il dibattito al quale parteciperanno, con il coordinamento del direttore di greenreport.it Diego Barsotti, due dirigenti di Terna (il responsabile ambiente e autorizzazioni Adel Motawi e il responsabile del settore Responsabilità sociale d'impresa Fulvio Rossi), il presidente di Wwf Oasi Antonio Canu e il direttore dell'Oasi Wwf Padule Orti-Bottagone Paolo Maria Politi.

Al termine dell'incontro sarà attivo un servizio di trasferimento da Palazzo Appiani all'Oasi Wwf Padule Orti-Bottagone per una visita guidata alle opere realizzate nell'ambito del progetto.

La collaborazione tra Terna e Wwf è nato con un protocollo d'intesa (primo in Italia nel suo genere) nel gennaio del 2009. Questa collaborazione è finalizzata a favorire la sostenibilità dello sviluppo della rete elettrica nazionale, mantenendo al minimo l'impatto sulla biodiversità attraverso un inserimento delle nuove infrastrutture di trasmissione rispettoso dell'ambiente.

L'accordo prevede tra l'altro che su alcuni tratti di rete si attuino progetti tesi ad armonizzare, per quanto possibile, il processo di sviluppo della rete con la "strategia di conservazione ecoregionale", promossa dal Wwf per ridurre i fenomeni di perdita di biodiversità e sviluppare progetti di conservazione capaci di tutelare tutte le distinte comunità naturali presenti nell'Ecoregione.

Le Oasi oggetto di progettazione delle attività sono la Riserva Naturale Oasi Wwf Padule Orti-Bottagone, l'Area naturale protetta Oasi Wwf Stagni di Focognano e la Riserva Naturale Oasi Wwf Torre Salsa (nel comune di Siculiana, in provincia di Agrigento).

Nel caso di Padule Orti-Bottagone, area naturale protetta attraversata da linee elettriche già dotate di dissuasori per evitare possibili impatti dell'avifauna, il progetto ha riguardato il potenziamento del sistema di monitoraggio delle specie. A Stagni di Focognano, dove i tralicci della linea elettrica non erano dotati di spire anticollisione per l'avifauna, tale intervento è stato previsto su tutte le linee elettriche ad alta tensione gestite da Terna. A Torre Salsa, infine, è stata data la priorità ad interventi finalizzati al miglioramento della fruibilità dell'oasi.

Per sensibilizzare il pubblico anche prima della conclusione delle opere e di promuovere il lavoro che Terna e Wwf stanno compiendo, è stata progettata una mostra itinerante.

L'esposizione (dal titolo "Rete elettrica e Biodiversità - Sperimentazione di ripristino, mitigazione e compensazione ambientale") è stata ideata per realizzare un roadshow in varie tappe, toccando in particolar modo le aree direttamente interessate dal progetto e permettendone la fruizione ad un ampio numero di persone.

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