[27/06/2011] News

Le acque del fiume Senegal utilizzate ad uso potabile in Mauritania

Una città della Mauritania, come Firenze, sfrutterà le acque superficiali di un fiume ad uso potabile. La città in questione è Rosso, un centro urbano di circa 50 abitanti capoluogo della regione Trarza. Il fiume è il Senegal (lungo oltre 1600 Km) che fa da confine tra l'omonimo stato e appunto la Mauritania.

La cittadina ubicata in destra idrografica, importante porto fluviale, in un futuro prossimo sarà rifornita di acqua potabile proveniente dal fiume Senegal. L'approvvigionamento sarà realizzato grazie ad un progetto che prevede l'installazione di due unità di trattamento delle acque del fiume, con una capacità di potabilizzazione pari a 200 metri cubi l'ora, la costruzione di condotte di adduzione per una lunghezza di 6,3 chilometri, oltre ad un laboratorio di analisi e macchinari per la manutenzione degli impianti.

«Una volta realizzato, il progetto permetterà di risolvere definitivamente il problema della carenza di acqua potabile della città» ha dichiarato il ministro mauritano delle Risorse idriche, Mohamed Lemine Ould Aboye Ould Cheikh El Hadrami. I lavori iniziati qualche giorno fa, sono finanziati dalla Banca mondiale con un prestito di oltre 1,5 milioni di euro.

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