[24/06/2011] News

Firmato l’accordo per la Cassa Integrazione Straordinaria ai lavoratori della MTM

E' stato sottoscritto oggi, nella sede dell'assessorato provinciale del lavoro, il verbale d'accordo per la richiesta di attivazione della Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS) per i lavoratori della MTM.

All'incontro erano presenti l'assessore provinciale al lavoro Ringo Anselmi; il rappresentante dell'azienda Donato Mangino, assistito da Ettore Bartolo della Confindustria; le organizzazioni sindacali di categoria FIOM-Cgil, FIM-Cisl e UILM-Uil rappresentate da David Romagnani, Sergio Fondi e Federico Mambrini. Presenti anche i sindacalisti della RSU dello Stabilimento di Livorno, Rossana Fatarella, Emanuele Cama, Ivano Secco.

L'azienda di Guasticce, che opera nel settore dell'automotive, dove svolge attività legate alla costruzione e installazione di impianti Gpl e metano, occupa 150 lavoratori.

La società, con lettera del 15 giugno scorso, ha avviato la richiesta di Cassa Integrazione Straordinaria, per crisi dovuta ad evento improvviso ed imprevisto, della durata di 12 mesi a decorrere dal 27 giugno, per tutti i 150 lavoratori dello stabilimento livornese.

Nel corso dell'incontro la dirigenza ha ampiamente illustrato le motivazioni della richiesta, tenuto conto che lo stabilimento MTM di Guasticce ha usufruito di tutto il periodo massimo consentito di CIG ordinaria (52 settimane nel biennio) per far fronte alla diminuzione delle commesse, fortemente calate anche a seguito della fine degli incentivi statali sull'acquisto di nuove autovetture.

L'azienda ha, inoltre confermato che durante il periodo di CIGS proseguiranno tutte le iniziative avviate allo scopo di  acquisire ulteriori ordinativi e diversificare la tipologia di servizio offerto.

Nell'accordo sottoscritto le parti, tenuto conto della necessità di  non disperdere le professionalità acquisite dall'azienda, hanno convenuto sulla opportunità di richiedere l'attivazione della CIGS, con meccanismi di rotazione del personale. Nella prospettiva di una ripresa dei volumi produttivi, lo strumento di ammortizzatore sociale sarà, comunque,  finalizzato al riassorbimento delle maestranze al termine del periodo concesso.

 

 

 

Infine, la società ha fatto presente la necessità di andare ad un piano  di riequilibrio degli organici aziendali dello stabilimento di Guasticce, da attuare anche attraverso l'attivazione di procedure di mobilità. Su tale richiesta le parti hanno concordato di stabilire una serie di incontri periodici, nel corso dei quali sarà monitorata la situazione ai fini della salvaguardia dei livelli   occupazionali.

"La crisi produttiva  iniziata nel 2008 - ha commentato l'assessore Anselmi al termine dell'incontro - continua a produrre i suoi effetti negativi sul versante della produzione, evidenziando le difficoltà del sistema a generare occupazione. Il mercato del lavoro della provincia quindi - che continua ad essere preoccupante in particolare nel settore manifatturiero -  comporta una responsabilità da parte dei soggetti istituzionali e delle forze sociali ed implica un impegno gravoso per il rilancio della attività manifatturiera stessa".

 

Livorno, 24 giugno 2011

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