[21/06/2011] News

Ai parchi gli mancava solo Bisignani

In un recente articolo mi chiedevo polemicamente a chi potevano  interessare oggi i parchi, visto che nessuno o quasi se li fila, a cominciare dal ministro e dal ministero dell'ambiente. Un ministro che se ne infischia e che ha i suoi pochi momenti di visibilità per qualche  gaffe ‘fuori onda' o perché un collega ministro gli dà della in pubblico della ‘matta', non può certo garantire la gestione di una realtà tanto delicata e a rischio.

Ora apprendiamo dalle intercettazioni di Bisignani che i parchi sono stato oggetto anche di una telefonata della Prestigiacomo al pluricercato intrallazzatore. Che il ministro dell'ambiente chieda ad un personaggio che con le istituzioni non c'entra nè punto né poco, di intervenire sui parchi facendo pressioni su questo o su quello in parlamento dà la misura non solo di quanto conti un ministro, ma anche in che mani siamo, e non solo ovviamente per i parchi.

Con lo Stelvio e altre vicende i parchi erano già diventati merce di scambio politico; ora sembrerebbero finiti anche nel troiaio.

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