[21/06/2011] News toscana

Nella mensa della Regione i prodotti (in parte) arrivano dalla filiera corta

La Regione Toscana introduce nella sua mensa il menu a "filiera corta", prodotti biologici e l'acqua naturizzata. Con il nuovo capitolato per le mense riservate a consiglieri, dipendenti ed ospiti dell'assemblea toscana, troveranno spazio nei punti ristoro, fra gli altri, prodotti di filiera corta, prodotti biologici, acqua naturalizzata, menù per vegani ed alimenti per celiaci.

Nelle mense della Regione quindi, come in molti mercati e punti vendita distribuiti sul territorio, si potranno apprezzare prodotti locali di qualità che hanno a monte il rapporto diretto fra il produttore e il consumatore. Inoltre sarà ampliata l'offerta alimentare con possibilità di scelta anche per regimi "alternativi" con attenzioni ai pasti per vegetariani, per vegani (coloro che non consumano neppure i derivati degli animali) e alla specifica alimentazione a favore delle persone affette da celiachia e pertanto intolleranti al glutine.

L'utilizzo dell'acqua naturizzata inoltre, consentirà di ridurre al minimo l'utilizzo della plastica abolendo da una parte le bottiglie d'acqua e dall'altra ripristinando l'uso esclusivo dei bicchieri di vetro. Questo è un segnale importante (almeno dal punto di vista culturale), ma non si può dire certo che si precorrano i tempi considerato che questa buona pratica è già in uso in molti uffici pubblici.

I particolari del progetto saranno presentati domani (ore 11.45, sala Montanelli di Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio toscano in via Cavour 4, Firenze) dai due segretari questori del Consiglio, Mauro Romanelli e Gian Luca Lazzeri che hanno la responsabilità della vigilanza sulle mense e sulle bouvette consiliari per conto dell'Ufficio di Presidenza.

Torna all'archivio