[20/06/2011] News toscana

Isi (ex Electrolux)- Easy Green: domani nuovi importanti incontri

Dopo quanto deciso nella riunione dello scorso 17 giugno presso la provincia di Firenze in merito alla vicenda dell'azienda Italia Solare Industrie srl e cioè ricorso alla Cigs che avrà la durata di 12 mesi, e interesserà 374 lavoratori contemporaneamente sospesi a zero ore, con pagamento diretto da parte dell'Inps, impegno del Curatore fallimentare a velocizzare le procedure previste dalla legge fallimentare che favorirebbe l'ingresso in tempi rapidi della nuova cordata (Easy Green) nella realtà industriale, l'impegno della provincia attraverso i centri per l'impiego di adottare  tutte le misure utili per la riqualificazione dei lavoratori, per domani si annunciano altri incontri importanti. Infatti in mattinata si terrà un vertice in Regione Toscana tra istituzioni, sindacati e il curatore fallimentare per fare il punto della situazione e per individuare il percorso più rapido da intraprendere,  mentre nel pomeriggio ci sarà un incontro fra Easy Green e i sindacati per la presentazione del piano industriale rivisto in base alle nuove norme sulle energie rinnovabili e per discutere l'adeguamento degli accordi sindacali di febbraio, fatto salvo l'impegno sul trattamento economico e l'assunzione da parte delle nuova azienda di tutti i lavoratori.

In vista di queste importanti scadenze i Consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi invitano le Amministrazioni Locali  «a tenere alto l'impegno politico e istituzionale verso una vertenza che deve ancora concludersi e che richiede alle parti il massimo della responsabilità sociale». I due consiglieri ribadendo la propria solidarietà ai lavoratori e il proprio sostegno alla vertenza sindacale chiedono «al presidente della provincia di Firenze e all'assessore competente di riferire sull'intesa raggiunta in sede provinciale per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, sui tempi relativi all'ingresso della nuova cordata nella realtà industriale e la ripartenza delle attività produttive e di sapere quali misure verranno attivate dai Centri dell'Impiego per la riqualificazione dei lavoratori».

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