[15/06/2011] News toscana

Cfs e Regione Toscana: infestazione di Hyphantria cunea lungo l'Arno

Il Comando stazione Forestale di Pontedera (Pi) ha segnalato la presenza tra la vegetazione golenale dell'Arno del lepidottero defogliatore Hyphantria cunea che, durante primavera ed estate del 2010 aveva provocato gravi danni alle latifoglie presenti lungo le sponde del fiume, nei comuni di Montopoli in Val d'Arno e Pontedera.

Il Corpo forestale dello Stato e il Servizio Meta (monitoraggio estensivo dei boschi della Toscana a fini fitosanitari) della Regione Toscana si sono attivati con campionamenti fotografici delle foglie ed altre ricerche, al fine di monitorare le aree maggiormente suscettibili di attacco individuando i focolai più consistenti e la loro estensione.

L'ifantria è un lepidottero proveniente dall'America che è comparso in Europa negli anni '40, a partire dalla Germanie e dall'Ungheria, per poi espandersi anche da noi tra gli anni '70 e '80..
Gli agenti del Cfs sono impegnati in un monitoraggio mirato alla prevenzione di ulteriori nuovi danneggiamenti e in un comunicato infornano che «In questi giorni è ancora possibile osservare le ultime farfalle che depongono le uova sulla pagina inferiore delle foglie, e le giovani larve o in alimentazione o riparate all'interno di nidi da loro costruiti con fili sericei sui getti arborei dell'anno. Le larve non sono pericolose per l'uomo né per gli animali, ma l'esplosione della popolazione, prevista per metà luglio, potrebbe arrecare gravi danni a gelsi, aceri e altre latifoglie tipiche della zona».

Secondo il Cfs «Le esplosioni demografiche di questo insetto possono essere controllate attraverso trattamenti con insetticidi microbiologici specifici per i lepidotteri, da utilizzare prevalentemente contro larve ai primi stadi di età con applicazioni dirette alle chiome delle piante».

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