[15/06/2011] News

Giornata mondiale del vento, Legambiente ed Anev festeggiano l’eolico e la vittoria contro il nucleare

Un nuovo Piano energetico nazionale basato sulle energie rinnovabili

Per gli ambientalisti non poteva esserci periodo migliore per celebrare la giornata mondiale dell'energia eolica promossa dall'Ewea, l'associazione europea dell'energia eolica e dal Gwec, il Global Wind Energy Council, la sonora bocciatura del nucleare nel referendum del 12 e 13 giugno ha rilanciato (anche in borsa e nella sonnacchiosa e provinciale politica italiana) le energie rinnovabili e Legambiente e l'Associazione nazionale energia del vento (Anev), organizzano con rinnovati vigore e fiducia le iniziative già previste in tutto il Paese per promuovere l'eolico, «Una fonte pulita, rinnovabile e inesauribile - dice il Cigno Verde - Gli oltre 6mila MW di eolico installati in Italia e diffusi in oltre 340 Comuni convincono di più delle politiche poco lungimiranti del governo. Grazie a questi impianti, infatti, si producono ogni anno nel nostro Paese oltre 10,8 miliardi di kWh di energia elettrica, in grado di coprire il fabbisogno di oltre 4,3 milioni di famiglie e di risparmiare in atmosfera oltre 6,4 milioni di tonnellate di CO2. Numeri che dimostrano quanto l'eolico, grazie anche alle diverse tecnologie, sia fondamentale nel ripensare un modello energetico sostenibile e democratico».

L'Anev oggi ha organizzato due convegni a Roma: stamani sul tema "L'eolico: sviluppo e occupazione in Italia al 2020", durante il quale è stato  presentato lo "Studio sul Potenziale Occupazionale dell'Eolico in Italia", realizzato da Anev e Uil; nel pomeriggio si tiene il convegno "L'eolico: la rinnovabile efficiente, pulita e disponibile",  sulla situazione e le prospettive future dell'eolico con i principali relatori istituzionali.

«L'eolico è una tecnologia vincente sia per la sua indubitabile maggiore maturità tecnologica, sia per il suo minore impatto paesaggistico e ambientale - ha detto il neo-presidente dell'Anev  Simone Togni - Dobbiamo sfruttare oggi l'opportunità di realizzare con il governo un piano efficiente economicamente e che liberi il settore da oneri impropri che derivano dalla burocrazia con il risultato di gravare sugli imprenditori senza alcun beneficio per il Paese: liberiamo queste risorse che potranno essere così usate per più ambizioni e strategici traguardi. L'Anev ha predisposto un piano e delle proposte che consentirebbero di recuperare una parte dei costi che il sistema paga senza beneficio per alcuno».

Edoardo Zanchini, responsabile energia di Legambiente, non ha dubbi su cosa dovrà puntare il nuovo Piano energetico nazionale dettato dalla marea di Si del referendum: «L'eolico e le rinnovabili rappresentano proprio quel modello nuovo e concreto in grado di far raggiungere importanti risultati rispetto ai fabbisogni energetici. Sono 220 i Comuni dove già oggi si sono raggiunti obiettivi importanti, ovvero dove si produce più energia di quella necessaria alle famiglie residenti grazie alla cosiddetta generazione distribuita, mix di fonti su piccola scala, in grado di coprire i fabbisogni energetici elettrici e termici. Un modello che si contrappone alla scelta nucleare che il governo avrebbe voluto portare avanti, a vantaggio di pochi, e che avrebbe condannato l'Italia a non poter investire sulle rinnovabili. E' importante, ora, che il governo porti avanti politiche che diano maggior forza al settore eolico. Il raggiungimento dell'obiettivo di 16 mila MW al 2020 è una sfida interessante per il nostro Paese, ma sono necessarie fin da subito scelte strategiche e coraggiose che facilitino lo sviluppo dell'industria dell' eolico e di tutti i benefici che questo porterà: posti di lavoro, lotta ai cambiamenti climatici, qualità di vita. Se l'obiettivo al 2020 sarà rispettato il solo ‘settore del vento' sarà in grado di soddisfare il fabbisogno di oltre 11 milioni di famiglie». 

Tra le iniziative organizzate da Legambiente, il primo Festival del Vento in Italia che si terrà a Scansano (GR) il 24 e 25 giugno: laboratori didattici, spettacoli artistici, biciclettate coinvolgeranno famiglie, bambini, amministratori e aziende in attività ludiche finalizzate ad approfondire le tematiche legate all'eolico e al mini eolico. Mentre in Sardegna, a Sanluri, sempre il 24 giugno, aziende e amministratori si confronteranno sui temi del mini eolico, del paesaggio e della  tutela ambientale in occasione di un appuntamento intitolato "Il vento delle campagne". Il 18 giugno, invece, nel Comune di Stella (SV) Legambiente parteciperà alla festa di inaugurazione della quarta torre eolica da 800 kW del Parco Eolico Cinque Stelle.

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