[14/06/2011] News toscana

Ombre e luci nella vicenda Isi (ex Electrolux)

Nella giornata che ha sancito la fine del sogno nucleare del governo e che ha aperto un'autostrada per le energie alternative nel nostro Paese, dal territorio fiorentino arriva una mezza notizia negativa che riguarda proprio il settore della "green economy".

Italia solare industrie, la società che attraverso un processo di reindustrializzazione avrebbe dovuto garantire un futuro ai lavoratori della ex Electrolux e il rilancio produttivo nel settore delle energie rinnovabili (si dovevano costruire pannelli fotovoltaici), è stata dichiarata fallita. Il tribunale fallimentare di Firenze si è pronunciato definitivamente dopo che la Isi non aveva versato la cauzione (150mila euro) per essere ammessa al concordato preventivo.

Il fallimento però era nell'aria e decreta la fine di una fase che non significa però fine di un percorso che a breve potrebbe ancora riservare notizie positive. I 375 lavoratori, ormai senza certezze da mesi, sono esausti, ma rispetto a due giorni fa la sostanza non cambia. Ora chi vorrà subentrare alla vecchia società dovrà trattare solo col curatore fallimentare e non è detto che la cosa sia più complicata.

Intanto oggi arrivano notizie più confortanti dall'incontro tenuto in Regione e convocato d'urgenza dall'assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini, a cui hanno partecipato la provincia di Firenze, il comune di Scandicci, le organizzazioni sindacali e la nuova cordata Easy Green, guidata da Sebastiano Gattorno, che vede la partecipazione di Angelantoni Industrie, Bassilichi, (con il sostegno di Fidi Toscana).

«Dobbiamo innanzitutto tranquillizzare i lavoratori - ha dichiarato Simoncini - ricordando che, grazie all'intervento della Regione che ha garantito un anticipo, non è mai venuto e non verrà loro meno il sostegno al reddito. Abbiamo quindi preso atto della conferma da parte di Easy Green della volontà di avanzare la proposta di acquisto, che avverrà secondo modi e tempi definiti dalla procedura fallimentare. A questo proposito abbiamo già chiesto al curatore di fissarci un incontro per i prossimi giorni, incontro al quale parteciperanno anche i rappresentanti dei lavoratori. A lui chiederemo di abbreviare il più possibile i tempi per dare certezze sulla ripresa dell'attività».

L'azienda ha infatti informato che sta procedendo ad un aumento di capitale, che sarà portato a 2 milioni e mezzo. E' stato inoltre deciso di convocare un incontro fra Easy Green e i sindacati, fissato per il prossimo 21 giugno, nel corso del quale la nuova società presenterà il piano industriale, riadeguato alla luce delle nuove norme sulle energie rinnovabili.

Nel corso di quell'incontro, verrà discusso anche l'adeguamento degli accordi sindacali di febbraio alla nuova situazione, ribadendo gli impegni sul trattamento economico dei lavoratori. L'augurio è che questo sia il definitivo passo in avanti tanto aspettato per rilanciare all'insegna della sostenibilità una realtà produttiva importante del territorio fiorentino.

 

 

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