[08/06/2011] News

Migliora la gestione delle foreste pluviali del pianeta ma la strada verso la sostenibilità è ancora lunga

Nell'Anno internazionale dedicato dall'Onu alle foreste, buone notizie arrivano almeno in parte da quelle pluviali. Uno studio svolto dalla International tropical timber organization (Itto) che ha indagato 33 paesi tropicali, ha evidenziato come negli ultimi cinque anni sia accresciuta del 50% la gestione sostenibile dei polmoni verdi.

L'analisi svolta tra il 2005 e il 2010 ha rivelato come l'area naturale di foresta tropicale sottoposta a gestione sostenibile in Africa, Asia, area pacifica, America Latina e Caraibi sia aumentata da 36 milioni di ettari a 53 milioni di ettari. Inoltre la superficie delle foreste sottoposte a qualche tipo di controllo esterno (e quindi meno condizionato) è aumentata di circa un terzo dal 2005, e ammonta oggi a 131 milioni di ettari. «Siamo ovviamente felici di vedere i progressi che sono avvenuti negli ultimi cinque anni, ma si tratta comunque un progresso che varia molto da paese a paese», ha dichiarato Emmanuel Ze Meka, direttore esecutivo dell'Itto.

Questi passi in avanti sono significativi ma la strada per arrivare ad una gestione sostenibile globale delle foreste del pianeta è ancora lunga. Infatti gli studiosi avvertono come più del 90% delle foresta tropicale globali continui ad essere gestito male o per niente e talvolta ciò è dovuto a cause di forza maggiore. Ad esempio paesi come Cambogia, Costa d'Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Guatemala, Liberia e Suriname negli ultimi decenni sono stati terreno di conflitti sanguinosi che hanno ostacolato lo sviluppo sia delle istituzioni in senso democratico che di azioni locali necessarie per conseguire una gestione sostenibile delle foreste.

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