[07/06/2011] News

Post Fukushima: il Giappone pensa a rinnovabili e risparmio energetico

Il Consiglio dei Ministri giapponese ha approvato ieri il Libro bianco in materia di ambiente, che esplora le opportunità di usare energie rinnovabili nella ricostruzione del paese e punta l'attenzione soprattutto sull'energia eolica, considerata la fonte più adatta per sopperire alla carenza di energia provocata dal ridimensionamento della strategia atomica.

Il rapporto spiega anche che le famiglie consumano il 30 per cento della potenza della nazione, dunque il risparmio energetico in questo settore avrà un grande effetto: il consiglio è quello di usare in modo razionale e consapevole i condizionatori d'aria ad alto consumo  e più in generale gli elettrodomestici. Inoltre il governo suggerisce di iniziare la giornata lavorativa in precedenza per ridurre il tempo di accensione di luci,  apparecchiature domestiche e industriali (tra l'altro proprio ieri la municipalità di Tokyo ha avviato un provvedimento analogo anticipando di un'ora l'ingresso a lavoro).

Il governo giapponese ha anche deciso di istituire una commissione di inchiesta che coordinerà 4 squadre per investigare cosa sia successo con esattezza in occasione dell'incidente alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi.

La commissione d'inchiesta e di verifica si è riunita per la prima volta stamani a Tokyo, e si compone di 10 esperti provenienti da diversi settori, e 2 consulenti tecnologici.

Il primo ministro Naoto Kan ha detto alla riunione che il panel è stato incaricato di esaminare in generale tutte le questioni tecnologiche, ma ha anche ricordato che il ministero industria è responsabile sia per la promozione che per la regolamentazione del nucleare.

A capo del commissione è stato nominato il professore emerito presso l'Università di Tokyo, Yotaro Hatamura, che ha detto che il suo gruppo dovrà rispondere in maniera convincente alle domande della popolazione, ma ha sottolineato che non avrà lo scopo di chiarire chi è responsabile per l'incidente, bensì di approfondire i problemi tecnici del disastro, e di suggerire un  sistema di regolazione nazionale della sicurezza nucleare.

I membri del panel visiteranno lo stabilimento di Fukushima Daiichi  nelle prossime settimane  e una prima relazione dovrà essere diffusa entro la fine di quest'anno con l'obiettivo fornire le regole per mettere in sicurezza i reattori nucleari.

Intanto funzionari del ministero del Lavoro hanno iniziato le ispezioni in loco presso l'impianto nucleare di Fukushima Daiichi, al fine di indagare eventuali responsabilità per i due lavoratori impiegati nelle stanze di comando dei reattori 3 e 4 sono stati esposti a livelli eccessivi di radiazioni: entrambi  non indossavano le maschere di protezione quando il reattore n ° 1, è stato colpito da una esplosione di idrogeno, il giorno dopo il terremoto e lo tsunami del 11 marzo.

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