[30/05/2011] News

Fukushima, la tempesta tropicale blocca i lavori alla centrale nucleare

Un tifone "declassato" e diventato tempesta tropicale, sta portando forti piogge in una vasta area del Giappone occidentale e orientale, anche nella zona della centrale nucleare di Fukushima Daiichi. L'Agenzia meteorologica giapponese ha chiesto di vigilare su eventuali colate di fango e frane nelle aree colpite dal terremoto e dallo tsunami dell'11 marzo.

Alcune zone, come le regioni di Shikoku, Kinki e Tokai sono a forte rischio, in altre nelle ultime 24 ore hanno avuto fino a 250 millimetri di pioggia, aumentando il rischio di frane. Venti fino a 117 chilometri orari sono stati rilevati nella Prefettura di Okayama.

A causa della forte pioggia è stato sospeso il lavoro all'esterno della centrale nucleare di Fukishima Daiichi. La Tokyo Electric Power Company (Tepco) ha annunciato stamattina che sta vigilando attentamente perché la pioggia della tempesta tropicale non provochi altre fuoriuscite di acqua radioattiva dagli edifici e dai tunnel dei reattori i cui livelli sarebbero già aumentati.

La Tepco ha cessato le operazioni per spruzzare la sostanza chimica per impedire la diffusione delle polveri radioattive e sta valutando la sospensione della rimozione dei detriti. L'utility ha anche accumulato su sacchi di sabbia per evitare che la pioggia penetri all'interno degli edifici dell'impianto elettrico, per garantire che i sistemi di raffreddamento dei reattori continuano a funzionare.
I veicoli speciali utilizzati per iniettare acqua nelle vasche di stoccaggio del combustibile esaurito sono stati allontanati e i loro bracci di 50 metri ripiegati in modo da non essere divelti dalla tempesta.

La Tepco ha detto che «Non non importa se l'acqua non viene iniettata nella piscina di stoccaggio del combustibile esaurito del reattore numero 4 per una settimana, dato che abbiamo immesso abbastanza acqua nella piscina.

Intanto la Tepco esulta perché è attraccata finalmente alla banchina della centrale nucleare la chiatta gigante (nella foto) per lo stoccaggio dell'acqua contaminata, il che dovrebbe permettere di mantenere abbastanza basso il livello dell'acqua nei reattori, nonostante la pioggia. Ma i livelli di acqua contaminata nei tunnel e negli edifici delle turbine dei reattori 2 e 3 sono in aumento. La Tepco assicura che «Continuerà a monitorare la situazione per assicurarsi che l'acqua contaminata non tracimi e raggiunga il mare o le acque sotterranee».

Secondo Shunichi Yamashita, un professore dell'università di Nagasaki, non c'è nessun rischio di pioggia radioattiva, dato che nessun tipo di polvere radioattiva è stata rilevata nell'atmosfera, almeno secondo i rilievi effettuati la settimana scorsa nell'area esterna a quella di esclusione di 20 km da Fukushima Daiichi. Per Yamashita «Le piogge che dilaveranno via dal suolo le sostanze radioattive, verranno scarsamente diffuse, eccetto nelle aree che raccolgono la pioggia».

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