[30/05/2011] News

Fukushima: alti livelli di radioattivitą al reattore 2 e in mare

Riparata la pompa del raffreddamento nel reattore 5

La Tokyo Electric Poiwer Company (Tepco) ha annunciato stamattina che gli alti livelli di radioattività e umidità nell'edificio del reattore 2 stanno rendendo molto difficili le operazioni dei "liquidatori" all'interno della struttura. I lavoratori sono penetrati nell'edificio la scorsa settimana per misurare l'umidità e le sostanze radioattive nell'atmosfera.

La Tepco dice che «I risultati mostrano che il livello di cesio radioattivo del reattore numero 2 è due volte superiore il livello di cesio nell'aria non depurata nell'edificio del reattore numero 1». Il vapore sta riempiendo l'edificio del reattore 2, dove l'umidità ha raggiunto il  99,9%. Un livello di umidità così alto che l'air purification unit non può essere utilizzata per abbassare la radioattività.

La Tepco sta tentando di raffreddare la piscina di stoccaggio del carburante esaurito, dalla quale proviene il vapore, installando da domani uno scambiatore di calore che dovrebbe servire come sistema di raffreddamento, ma ammette di non sapere «Quanto sarà efficace il sistema», quindi ci potrebbe volere un bel po' prima di installare il "purificatore" che dovrebbe abbassare il livello della radioattività.

Intanto l'utility annuncia di aver rilevato «Alti livelli di materiali radioattivi nei campioni di acqua marina presi nei pressi della presa d'acqua di uno dei reattori». La Tepco ha trovato 24 becquerel di iodio-131 per centimetro cubo nei campioni prelevati il 28 maggio nelle vicinanze della presa d'acqua del  reattore 2. Si tratta di un dato 600 volte superiore al limite giapponese, la cosa preoccupante è che il giorno prima in un altro punto era stato registrato un livello di iodio "solo" di 130 volte sopra il limite. Ma la Tepco oggi ha detto che «Il livello di cesio radioattivo è in aumento pure in quel punto, anche se il livello di tale sostanza è ugualmente in calo». La Tepco si accontenta perché i campioni sono stati prelevati nella stessa area dove il 2 aprile il livello di iodio-131 era arrivato a 7 milioni e 500.000 volte sopra il limite. L'Azienda brancola nel buio: «La ragione per la tendenza al rialzo non è ancora chiara», ma assicura che «Saprà monitorare attentamente la situazione».

Ci sono per fortuna anche due buone notizie: livelli di radioattività sono scesi in altri luoghi, come le aree off-shore e la presa d'acqua del reattore 3; meno positiva di quanto si pensi la notizia, rilanciata con enfasi anche da diversi giornali, del ripristino del sistema di raffreddamento del reattore 5, dato che le unità 5 e 6 della centrale nucleare di Fukushima Daiichi erano ferme per controlli di routine al momento del terremoto/tsunami dell'11 marzo, messe in in cold shutdown  e quindi non dovrebbero aver dato problemi di emissione di radioattività. Invece, nel reattore 5 è stata sostituita una pompa rotta e la temperatura è cominciata a scendere. Il guasto alla pompa, che porta acqua di mare al sistema di raffreddamento ed alla piscina di stoccaggio del combustibile esaurito,  era stato notato intorno alle 21,00 ora del Giappone, dopo che la temperatura dell'acqua all'interno del reattore era salita dai 68 gradi registrato alle 9,00 ora del Giappone di sabato ai  94 gradi a mezzogiorno di domenica. La temperatura dell'acqua all'interno della piscina di stoccaggio del combustibile esaurito era salita da 41 a 46 gradi.

Prima che la Tepco sostituisse la pompa ripristinando le funzioni di raffreddamento, la temperatura dell'acqua all'interno del reattore aveva  raggiunto i 94,8 gradi, alle 14,00 era scesa a 76,5 gradi e anche la temperatura della piscina di stoccaggio del combustibile esaurito sembra essersi stabilizzata.

L'utility dice che sta indagando sulla causa del guasto, che apre inattesi problemi di tenuta anche nei reattori "sicuri" coma il 5 e il 6, e continua a monitorare le temperature all'interno del reattore e della piscina, ma fino a domenica mattina  non aveva  rilasciato informazioni sui problemi che hanno innescato l'incidente e sui  lavori  di riparazione, solo allora un alto funzionario della Tepco, Junichi Matsumoto ha detto laconicamente che «La società non ha iniziato i lavori di riparazione fino a domenica mattina a causa di problemi di sicurezza», ma la Tepco avrebbe avvertito governo nazionale e prefettura già nella notte di sabato. Matsumoto ha aggiunto che «La company arà ogni sforzo per informare al più presto possibile l'opinione pubblica sui problemi».

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