[26/05/2011] News toscana

La provincia di Grosseto rilascia l’Aia per l’impianto di depurazione di Terrarossa

Esce dal commissariamento l'impianto di depurazione di Terrarossa nel comune di Monte Argentario. Infatti la provincia di Grosseto ha rilasciato l'Autorizzazione integrata ambientale (Aia) e quindi la struttura potrà operare sulla base di un regime autorizzatorio ordinario mentre fino ad oggi il suo funzionamento dipendeva da un'autorizzazione commissariale rilasciata dal Commissario delegato al risanamento ambientale della Laguna di Orbetello «Abbiamo operato con massimo scrupolo e attenzione nel rilascio dell'Aia per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela delle acque- ha dichiarato l'assessore all'Ambiente della provincia Patrizia Siveri - Un impianto di depurazione con le caratteristiche di quello di Terrarossa è particolarmente importante anche dal punto di vista della gestione dei rifiuti, in quanto consente alle discariche del territorio provinciale che non hanno depuratori interni, di conferire il percolato a costi nettamente inferiori rispetto a quelli previsti per il trasporto fuori provincia».

Infatti l'impianto di Terrarossa depura le acque reflue dei comuni di Monte Argentario ed Orbetello, ma può anche trattare il percolato prodotto in discarica, fino ad un massimo di 50mila tonnellate all'anno. Al fine del rilascio dell'Aia, la provincia ha imposto al gestore dell'impianto (società Integra srl) alcune prescrizioni contenute nel Piano di monitoraggio e di controllo.

L'adeguamento dell'impianto alle migliori tecnologie disponibili e il monitoraggio di più di 40 parametri chimici, con frequenza mensile, e in alcuni casi quindicinale, con limiti anche più restrittivi di quelli richiesti dalla normativa vigente; controllo sulla quantità e qualità dei reflui in ingresso all'impianto; monitoraggio delle acque in uscita, e a mare durante la stagione balneare; controllo delle emissioni in atmosfera e degli indici di prestazione dell'impianto.

La provincia di Grosseto ha prescritto anche l'istallazione di un ulteriore impianto di depurazione chimico-fisico da cui far passare i reflui prima di essere conferiti nell'impianto principale.

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