[23/05/2011] News toscana

Successo in Toscana delle iniziative Wwf per la giornata mondiale della biodiversità

Ieri, in occasione della giornata mondiale della biodiversità, è stata festa grande nelle oasi del Wwf che hanno festeggiato anche la tradizionale festa della natura protetta dall'associazione ambientalista che quest'anno, in occasione dell'Anno internazionale delle foreste, ha puntato i riflettori sui boschi italiani, quelli già salvati e quelli ancora da salvare.  Il Wwf spiega che quest'anno ha avviato «Una grande campagna Udi raccolta fondi per salvare tre boschi particolarmente preziosi e minacciati, a Valpredina sulle Prealpi bergamasche, alla Foce dell'Arrone lungo il litorale laziale e a Marzagaglia, in Puglia. Con la cifra raccolta finora almeno uno dei tre può considerarsi salvo e diventerà presto una nuova Oasi, protetta da ogni minaccia e aperta alla fruizione del pubblico, perché tutti possano conoscerla e frequentarla. Ma c'è tempo fino al 29 maggio per dare il proprio contributo: si dona via sms o chiamata da rete fissa al 45507**, oppure tramite gli sportelli automatici (Atm) Unicredit in tutta Italia.

In Toscana la festa aveva il patrocinio della regione e l'evento più significativo è statio quello organizzato nell'Oasi Wwf riserva naturale regionale Bosco di Rocconi (a Roccalbegna, Gr), nella "valle dei Falchi", nelle cui pareti rocciose e nei boschi nidificano falchi pellegrini, lanari, gheppi e altre specie di  rapaci.

Il Wwf Toscana spiega che «Bosco Rocconi, acquistato nel 1994 con la raccolta fondi dell'Operazione Beniamino, ha visto ampliare negli anni la superficie protetta dall'Oasi grazie al contributo di tanti donatori e di una coppia di sposi che ha devoluto la raccolta dei loro regali di nozze per acquistare altri ettari di bosco. Sono così 139 ettari gli ettari protetti di bosco, costituito da formazioni miste di caducifoglie e situato alla confluenza del fiume Albegna con il suo affluente Rigo; l'Oasi WWF è caratterizzata da imponenti pareti calcaree erose da questi due corsi d'acqua ed è una delle più importanti d'Italia per quanto riguarda gli ambienti forestali, "protette" grazie anche al contributo di persone che hanno a cuore la tutela della natura».

Durante la giornata tra le varie attività, è stato presentato il libro "Rocconi la Valle dei Falchi" di Riccardo Nardi e Giulio Ielardi, e sono state organizzate visite per grandi e piccini alla Fattoria del Panda "Capra Matilda". All'evento regionale ha partecipato anche l'assessore regionale all'ambiente e energia,  Annarita Bramerini che ha ribadito l'importanza del valore della biodiversità: «Un elemento importante, un  parametro per  qualificare e misurare la qualità dell'ambiente della nostra Regione» ed ha ricordato l'impegno della regione, che con il supporto tecnico del Wwf, «Sta lavorando alla stesura del Piano d'Azione regionale della biodiversità per la Toscana, primo in Italia».

Ieri erano aperte ai visitatori anche le altre 10   Oasi toscane del Wwf: Riserva Naturale Laguna di Orbetello di Ponente (Orbetello- Gr),Riserva Naturale Lago di Burano (Capalbio - Gr), Riserva Naturale Regionale Bosco di Rocconi (Roccalbegna-Gr), Riserva Natura Padule Orti Bottagone (Piombino-Li), Oasi Stagni di Focognano -Area Naturale di Interesse locale (Campi Bisenzio-Fi), Parco didattico dei Ronchi (Massa), Dune di Tirrenia (Pisa), Oasi affiliata Gabbianello (Barberino di Mugello -Fi), Oasi affiliata Capra Matilda (Roccalbegna-Semproniano-Gr), Oasi affiliata San Felice (Gr).

Nelle due Oasi Wwf di Stagni di Focognano e Padule Orti Bottagone Terna, in collaborazione con il Wwf, ha realizzato progetti di mitigazione degli impatti della rete elettrica e ha fornito nuovi strumenti di monitoraggio, controllo e fruizione naturalistica. «Nell'Oasi Stagni di Focognano, ad esempio - spiega il Wwf -  gli interventi hanno riguardato l'installazione sulla linea ad alta tensione di spire anticollisione, speciali dispositivi colorati che consentono di mitigare l'impatto sull'avifauna, e il posizionamento di nuovi strumenti quali nidi per gheppio sui sostegni e webcam per il monitoraggio dell'avifauna. Gli interventi nelle Oasi WWF s'inseriscono nell'ambito dell'accordo Terna-Wwf per una maggiore integrazione dei criteri ambientali nella pianificazione dello sviluppo della rete elettrica».

Il Panda sottolinea che sono stati moltissimi gli avvistamenti  di animali, anche rari, che si sono lasciati osservare dai visitatori: «I pecchiaioli in migrazione e i giovani di falchi pellegrini appena usciti dal nido, il passero solitario e i primi canti dei rigogoli a Bosco Rocconi (Grosseto), gli splendidi fenicotteri di Orbetello (Grosseto) e Orti Bottagone (Livorno), diverse specie di aironi agli Stagni di Focognano (Firenze), e poi cavalieri d'Italia, avocette, sparvieri e volpoche al Lago di Burano e tanti altri ancora  e proprio ieri una tartaruga marina di 40kg trovata ferita alla Palmaria  è stata portata al centro di recupero del Parco didattico dei Ronchi (Massa Carrara)».

La festa della giornata mondiale della biodiversità è stata anche l'occasione per inaugurare, all'Oasi affiliata Wwf del Gabbianello , le rampe di risalita per i pesci sul torrente Tavaiano, alla presenza delle  autorità presenti della provincia di Firenze e della Comunità montana del Mugello.  E ancora moltissime le attività organizzate per far conoscere da vicino la natura: mostre di pittura e di fotografia naturalistica, proiezione di filmati, mercatini di scambio e di riciclo, attività ludico-ricreative naturalistiche per grandi e piccini, degustazioni di prodotti tipici locali, liberazione di rapaci, passeggiate ornitologiche.  Nelle oasi di Lago di Burano e Bosco Rocconi gli insegnanti hanno seguito i corsi di formazione riconosciuti dal ministero dell'università e ricerca. 

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