[20/05/2011] News toscana

Regione e Pont-Tech e Revet raddoppiano sul plasmix: soldi alla ricerca sul riciclo della plastica mista

Il progetto "Pro-plasmix" avrà una fase due. E' stata siglata oggi a Terra Futura a margine del workshop "I ri-prodotti", una convenzione fra Pont-Tech (il consorzio per la Ricerca industriale e il trasferimento tecnologico nato nel 1996 a Pontedera) e la Regione Toscana, per il proseguimento del progetto Pro-Plasmix, che parte dal lavoro di raccolta e di riciclo delle plastiche eterogenee da parte di Revet, che ha permesso dunque di recuperare quelli che prima erano scarti del riciclo della plastica destinati a discariche o termovalorizzatori.

L'obiettivo della nuova fase di ricerca (a cui saranno destinati 75000 euro) è quello di studiare nuovi prodotti e nuove miscele per innalzare dal 30% al 40% la percentuale di plasmix utilizzata nei prodotti finali.

«Un esempio virtuoso di trasferimento tecnologico, dalla ricerca al prodotto partendo dai rifiuti che potenzia il riciclaggio delle plastiche miste e le trasforma in prodotti di qualità- ha dichiarato l'assessore all'ambiente Anna Rita Bramerini- La plastica riciclata in pratica assume il valore di materia prima, con sbocchi di grande interesse. Si tratta di un percorso innovativo e lungimirante su cui la Regione Toscana sta scommettendo. Da un lato si riduce la produzione di rifiuti e si aumenta la raccolta differenziata, dall'altro si incentivano le filiere del recupero. E ciò consolida la green economy, creando nuovi settori produttivi e aprendo nuove opportunità di lavoro, un aspetto che ci sta molto a cuore nell'attuale situazione di crescente disoccupazione» ha concluso l'assessore.

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