[20/05/2011] News

Fukushima, “liquidatori” in difficoltà: alti livelli di radioattività umidità e calore negli edifici dei reattori

Il governo non si fida della Tepco: ufficio per controllare l’esposizione alle radiazioni dei lavoratori

Gli alti livelli di radioattività, calore e umidità stanno impedendo ai "liquidatori" di Fukushima Daiichi di stabilizzare i reattori. La Tokyo Electic Power Company (Tepco) ha ammesso oggi di avere «Urgente bisogno di migliorare le condizioni affinché le persone possano lavorare all'interno degli edifici». Due giorni fa i "liquidatori" erano riusciti a penetrare negli edifici dei reattori 1, 2 e 3 per rilevare i livelli di radiazione per la prima volta dopo le esplosioni di idrogeno che hanno devastato l'impianto. Ma dopo la terribile situazione del reattore 1, con la fusione delle barre di combustibile, nel reattore 2 sono stati trovati livelli di radiazione con un picco di 50 millisieverts all'ora, un tasso di umidità altissimo e un caldo intenso, che hanno reso possibile lavorare per solo 15 minuti.

Nell'edificio del reattore 3 la squadra di lavoratori Tepco ha rilevato 160 - 170 millisievert/ora vicino a un tubo collegato al reattore. Il tubo è  proprio quello che dovrebbe essere utilizzato per iniettare azoto per evitare ulteriori esplosioni di idrogeno.

Per migliorare le condizioni di lavoro nell'edificio 2, la Tepco pensa di realizzare un sistema di raffreddamento per abbassare la temperatura della piscina del combustibile esaurito che sta inondando di vapore tutta l'area, ma ammette che il sistema sarà operativo al più presto entro la fine di maggio e che prima di allora non sarà possibile lavorare dentro l'edificio del reattore 2.

Invece, per quanto riguarda l'edificio del reattore 3, l'utility dice che «Potrebbe essere necessario trovare un altro modo per iniettare l'azoto» e che anche così i lavoratori dovrebbero essere schermati dalle radiazioni per poter lavorare al suo interno. La compagnia nucleare sta studiando nuovi metodi per iniziare a iniettare azoto nei reattori 2 e 3  per evitare le esplosioni di idrogeno (un metodo criticato da diversi esperti) e l'immissione di azoto, ed è già in corso nel reattore 1. Per il reattore sta valutando l'iniezione di azoto attraverso una parte diversa dove i livelli di radiazioni sono inferiori oppure ricoprendo tutto di protezioni di piombo per bloccare le radiazioni.

La nuova road map dell'azienda per stabilizzare i reattori sembra già da riscrivere a pochi giorni dalla sua revisione. La situazione non convince nemmeno il governo, tanto che il ministero della sanità giapponese ha istituito un apposito ufficio per monitorare la salute dei lavoratori della centrale nucleare di Fukushima Daiichi. E pensare che proprio il ministero ha innalzato il limite giapponese a 250 millisievert (2,5 volte il limite precedente) per l'esposizione alle radiazioni per i lavoratori di Fukushima. Circa 30 "liquidatori" sono già stati esposti a più di 100 millisievert

Ma evidentemente il governo non si fida della Tepco: il nuovo ufficio compilerà i dati relativi alle esposizioni alle radiazioni dei lavoratori di Fukushima e controllerà in anticipo i loro orari e turni di lavoro. Oggi il ministro della salute, Ritsuo Hosokawa. ha detto ai giornalisti  che «I lavoratori e le loro famiglie devono essere preoccupati per l'esposizione alle radiazioni. L'ufficio seguirà da vicino le loro condizioni».

L'unica buona notizia sembra l'arrivo a Fukushima Daiichi di uno speciale "carrello elevatore" con una cabina guida a prova di radiazioni che dovrebbe consentire una rimozione più rapida delle macerie radioattive. Il macchinario è stato realizzato appositamente dalla Mitsubishi Heavy Industries (la Mitsubshi ha fortissimi interessi nel nucleare giapponese), misura 7 metri di lunghezza, pesa 30 tonnellate e ha una capacità di carico fino a nove tonnellate. Altri due di questi "special forklifts" dovrebbero arrivare presto a Fukushima e sostituire i lenti macchinari guidati a distanza e utilizzati fino ad ora dalla Tepco. Yasufumi Ohsaki, della Mitsubishi Heavy Industries, ha spiegato che «La macchina è stata sviluppata un mese dopo la catastrofe nucleare, al fine di far fronte alle gravi condizioni di lavoro. Spero che accelererà la ricostruzione delle zone devastate».

Ma il disastro invece di essere contenuto sembra allargarsi: tracce di materiali radioattivi di Fukushima Daiichi sono state rilevate nella metropoli occidentale di Osaka, probabilmente portate dal vento e dalla pioggia. L' Istituto della sanità pubblica di Osaka ha annunciato che piccole quantità di cesio 134 e cesio 137 sono state trovate in campioni di pioggia e polveri raccolti tra l'1 aprile e il 2 maggio. Nel primo rilevamento le quantità di cesio 134 e 137 sarebbero state 100 volte superiori alla norma, ma i valori trovati in seguito non avrebbero alcun impatto sulla salute umana.

Più del 90% delle scuole elementari e medie di  Fukushima City impediscono o limitano l'attività all'aperto degli studenti e l'utilizzo dei campi di atletica a causa delle radiazioni e del terriccio contaminato. I ragazzi utilizzano le palestre o giocano a carte all'interno durante le pause. A Fukushima City è stato vietato anche di riaprire per questa estate tutte le piscine all'aperto di 72 scuole elementari e medie, a causa di timori di radiazione provenienti da Fukushima Daiichi.

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