[13/05/2011] News toscana

Alto traffico veicolare e patologie respiratorie: le correlazioni in uno studio del Cnr effettuato a Pisa e Cascina

L'Unità di epidemiologia ambientale polmonare dell'Istituto di fisiologia clinica (Ifc) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Pisa, insieme all'Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione (Isti-Cnr) di Pisa e all'Istituto di biomedicina e immunologia molecolare (Ibim-Cnr) di Palermo, ha effettuato la ricerca "Geographical information system and environmental epidemiology: a cross-sectional spatial analysis of the effects of traffic-related air pollution on population respiratory health" (pubblicata sulla rivista scientifica Environmental Health) realizzata nei comuni di Pisa e Cascina, da cui emerge che risiedere entro 100 m da una strada a intenso traffico veicolare potrebbe provocare a lungo andare disturbi respiratori e allergici con un rischio, rispetto ai soggetti non esposti, fino al doppio.

«Recenti studi hanno confermato come l'inquinamento di origine veicolare sia un potenziale fattore di rischio- ha dichiarato Sara Maio, ricercatrice dell'Ifc-Cnr di Pisa- La nostra ricerca in particolare ha analizzato, grazie all'utilizzo del programma Gis (Geographical information system), l'associazione fra la residenza vicino a una strada con alti volumi di traffico (la Tosco-Romagnola che connette Pisa a Firenze, con circa 14.700 veicoli al giorno) e lo stato di salute respiratoria, indagato attraverso l'uso di questionari e test oggettivi allergometrici e di funzionalità respiratoria».

Sono stati monitorati 2062 soggetti di età media 46 anni per gli uomini e 49 per le donne e sono stati considerati altamente esposti i soggetti che risiedevano entro 100m, rispetto alla strada Tosco-Romagnola, moderatamente esposti i soggetti che risiedevano fra 100 e 250m e non esposti quelli che risiedevano fra 250 e 800m. Dall'analisi dei dati, informano i ricercatori, è risultato un trend decrescente nella prevalenza dei sintomi e malattie respiratorie rispetto alla distanza dalla strada.

«Se nei maschi è stata riscontrata una prevalenza di sibili persistenti rispettivamente di 15.2%, 13.6% e 9.7%, di bronco-pneumopatia cronico ostruttiva di 14.4%, 9.7%, 9.2% e di ridotta funzionalità polmonare di 16.8%, 17.5%, 9.6%- ha spiegato Giovanni Viegi, direttore dell'Ibim-Cnr di Palermo- nelle donne si è evidenziata una prevalenza di dispnea di 35.4%, 28.3%, 23.9% e di positività ai test allergometrici di 18.6%, 11.7%, 11.8%. Inoltre, nelle femmine, pur non mostrando un trend decrescente, in chi risiede entro 100m dalla strada rispetto a chi risiede fra 250-800m, si evidenzia una prevalenza significativamente più elevata di attacchi di difficoltà di respiro con sibili (9.3% a fronte del 5.8%) e di diagnosi di asma (9.6% contro il 6.3%)».

Con percentuali diverse a seconda della patologia, lo studio ribadisce quanto si intuisce anche comunemente: più si è vicini alla fonte di traffico più si è esposti a patologie in particolare del sistema respiratorio. «Questo studio conferma come vivere vicino ad una strada trafficata sia associato a problemi cronici respiratori, valutati sia mediante metodi soggettivi (il questionario) sia mediante metodi oggettivi (test allergometrici e di funzionalità respiratoria)» ha concluso Viegi.

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