[11/05/2011] News

La Commissione Ue approva l'acquisizione del controllo comune di Ansaldo Energia da parte di First Reserve Fund e Finmeccanica

La Commissione europea ha autorizzato, «Ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione del controllo comune, da parte di una controllata di First Reserve Fund XII LP e di Finmeccanica S.p.A., dell'italiana Ansaldo Energia, attualmente controllata al 100% da Finmeccanica S.p.A».

La First Reserve Fund ha sede alle isole Cayman. First Reserve Fund II è un fondo di investimento di First Reserve Corporation, un'impresa di private equity specializzata in investimenti nell'industria energetica, compresi servizi petroliferi, infrastrutture energetiche e riserve di elettricità e energia.
Le principali attività di Finmeccanica riguardano l'aerospaziale, la difesa e la sicurezza. Ansaldo Energia è una controllata di Finmeccanica che opera nel settore dei sistemi di generazione di energia e dei componenti, trai i suoi clienti ci sono agenzie del settore pubblico, produttori indipendenti e imprese industriali.

Il 31 marzo la Commissione Ue aveva ricevuto la notifica dell'operazione attraverso la quale la britannica FR Mansail Limited, una controllata di First Reserve Fund XII L.P., acquisisce una partecipazione del 45% in Ansaldo Energia, che Finmeccanica controlla attualmente al 100%.

Dal 1989 la Commissione ha la facoltà di valutare le fusioni e le acquisizioni alle quali partecipano imprese con un fatturato superiore a determinate soglie. La Commissione approva la grande maggioranza delle concentrazioni senza condizioni e richiede misure correttive o vieta le concentrazioni solo quando l'operazione notificata costituirebbe un ostacolo notevole alla concorrenza, con effetti negativi per i consumatori. Dalla notifica dell'operazione, la Commissione dispone generalmente di 25 giorni lavorativi per decidere se approvarla (fase I) oppure avviare un approfondito esame del caso (fase II).

La Commissione, dopo aver esaminato l'operazione, ha concluso che «Essa non ostacola in maniera significativa la concorrenza effettiva nello Spazio economico europeo (Seee) o in una sua parte sostanziale».

Secondo la Commissione europea, «L'operazione non crea relazioni orizzontali o verticali tra le attività di ciascuna delle imprese madri e quelle dell'impresa comune. Gli unici mercati sui quali le imprese madri dell'impresa comune hanno attività collegate a livello verticale sono i) la produzione e la vendita di elicotteri civili, a monte, e ii) il trasporto verso piattaforme e navi offshore (petrolio e gas) e attività di salvataggio via elicottero, a valle. Tali attività, tuttavia, non sono assolutamente collegate a quelle svolte dall'impresa comune. La Commissione ha pertanto concluso che l'acquisizione proposta non dà luogo a problemi sotto il profilo della concorrenza ed ha approvato l'operazione in base alle norme Ue sul controllo delle concentrazioni».

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