[09/05/2011] News toscana

Il Comitato ai candidati di Rio Marina: «Siete contrari alla centrale nucleare a Pianosa e alle scorie a Capoliveri?»

Il 15 e 16 giugno si vota anche a Rio Marina, un piccolo comune di 2.000 abitanti all'isola d'Elba, dove si sono presentate tre liste:  "Comune Protagonista", cioè il centro-destra uscente capeggiato dall'Udc;  la lista civica di centro-sinistra "Forum Cittadino"; una lista di "scontenti" del centro-destra, "Nostro Futuro" e il Comitato vota si per fermare il nucleare dell'isola d'Elba ha preparato una dichiarazione che chiede di  firmare ai candidati «Per fargli assumere impegni contro il nucleare e per capire chi sono i candidati pro-atomo. Contro il ritorno del nucleare in Italia e per il diritto al voto». Oltre a riprendere temi nazionali la dichiarazione si sofferma su aspettiospecifici che riguardano l'Arcipelago e la costa toscana. Ecco il testo da sottoscrivere:   

«Io sottoscritta/o, candidato Sindaco/consigliere comunale alle prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio prossimo nel Comune di Rio Marina, consapevole che esiste ancora un piano presentato nel 2002 che ipotizza la realizzazione di una centrale nucleare  a Pianosa e un deposito di scorie nucleari nelle ex miniere di Capoliveri; che esistono altre previsioni che prevedono la realizzazione di centrali nucleari lungo la Costa Toscana e in  Maremma; che l'energia nucleare non costituisce una soluzione ai problemi di approvvigionamento energetico per il nostro Paese ma anzi rappresenta un grave pericolo per la salute dei cittadini italiani; che il disastro nucleare di Fukushima ha confermato i rischi connessi alla produzione dell'energia nucleare; che i costi di produzione e di smaltimento delle scorie nucleari sono già oggi più alti di quelli delle fonti energetiche rinnovabili; che l'abrogazione delle norme oggetto del referendum sul nucleare è solo un modo per impedire ai cittadini italiani di esprimere la propria opinione in merito al ritorno del nucleare in Italia e non una definitiva marcia indietro del Governo; che pertanto l'eventuale cancellazione della consultazione referendaria rappresenterebbe un grave vulnus alla democrazia e al diritto dei cittadini italiani di palesare la propria opinione e di chiudere definitivamente la questione nucleare in Italia; dichiaro di essere contraria/o al ritorno dell'energia nucleare in Italia; che contrasterà il ripristino o l'apertura di centrali nucleari nella propria azione amministrativa; che sosterrà la campagna referendaria contro il nucleare; che promuoverà l'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e dell'efficienza energetica con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento, aumentare la sicurezza energetica del nostro Paese, creare nuova ricchezza e occupazione sostenibile e durevole».

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