[09/05/2011] News

La morte dell'erba

Anche questa primavera abbiamo potuto assistere al "fenomeno" del moltiplicarsi di chiazze e strisce giallo-arancio lungo viali, autostrade, ferrovie e campi e persino parchi pubblici. Si tratta degli effetti di diserbanti a base di Glyphosate venduti in qualsiasi consorzio agrario senza precauzioni in quanto dichiarati "sicuri" e praticamente atossici.

Oltre ai privati che li usano magari per tenere pulito l'orticello familiare o per un' assurda mania di "pulizia" tutte le amministrazioni ne fanno un uso sempre più massiccio, dalle ferrovie alle diverse autority che gestiscono le strade, ai comuni che aspergono con questi prodotti - in modo quasi maniacale- ogni metro quadro di aiuole, marciapiedi e vialetti. Migliaia di litri sparsi su migliaia di ettari e chilometri di strade e ferrovie ma anche lungo i canali, dove vanno in diretto contatto con l' acqua o nei viali dove portiamo a spasso i bambini.

Eppure il dibattito sulla presunta "non nocività" di questi prodotti è assolutamente aperto, in Argentina a seguito di studi approfonditi è stato vietato l' uso di queste sostanze a meno di 800 metri dalle abitazioni, altrove sono nati gruppi per contrastare questa assurda pratica perchè rende impossibile coltivare biologicamente i campi vicini e danneggia l'apicoltura, mentre gli scienziati scoprono effetti tossici su animali e sugli ecosistemi ( nel Lazio un importante lago è vicino al collasso ecologico anche a causa di questi prodotti).

La cosa più grave è che in questo uso massiccio viene del tutto trascurato il principio di precauzione, e non si considera quella legge della chimica secondo la quale l' uso di più molecole ( magari "innocue") in uno stesso ambiente può indurre problemi gravissimi sulla salute e sull'ambiente a causa delle "sinergie" che si sviluppano tra queste sostanze.

Veramente siamo disposti a sacrificare la nostra salute, quella dei nostri figli e la biodiversità per tenere a bada con minor fatica l' "erba", cioè una delle più importanti "scoperte" dell' evoluzione?

* direttore riserva naturale di Monterano

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