[05/05/2011] News toscana

Cia Toscana: dalla Pac benefici economici per le imprese (e auspichiamo per l’ambiente)

La Politica agricola comunitaria 2014-2020 potrebbe portare benefici di carattere economico alle imprese agricole toscane. Si passerà da una percentuale del 4 per cento sul totale degli aiuti comunitari che spettano all'Italia, ad un minimo del 5,7 per cento. Questo è uno degli aspetti più importanti emersi durante il convegno "Verso la riforma della Pac. Problemi e prospettive per l'agricoltura toscana", organizzato dalla Cia (Confederazione italiana agricoltura) della Toscana. 

«La nuova Pac post 2013 deve mantenere un forte impegno finanziario a sostegno dell'agricoltura, basandosi sulla distinzione netta degli interventi per il mercato, per lo sviluppo rurale, a finalità sociale ed ambientale- ha dichiarato il presidente della Cia Toscana, Giordano Pascucci - Inoltre la Pac dovrà superare il regime di premio unico su base storica, favorendo l'allargamento dell'accesso agli aiuti a nuove fasce imprenditoriali oggi escluse; destinare le risorse agli interventi per le crisi di mercato e per il sostegno all'azione virtuosa delle impresa agricole professionali,  che vivono del lavoro agricolo; potenziare le politiche per lo sviluppo rurale, rendendole al tempo stesso più dinamiche ed aderenti alle esigenze dei diversi territori, promuovendo un radicale processo di "decentralizzazione" e semplificazione delle procedure di programmazione e di gestione dei PSR. Infine la Pac 2014-2020 dovrà riconoscere e valorizzare il ruolo chiave dell'agricoltura e dell'attività selvicolturale nell'assorbimento di anidride carbonica e nel conseguente contenimento dell'effetto serra» ha concluso Pascucci.

Quest'ultimo aspetto, importante, invita sempre di più il settore agricolo ad una corretta gestione territoriale, che porta benefici collettivi, che deve essere riconosciuta. Al convegno della Cia è intervenuto anche l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori che ha rilevato come sia del tutto assente il Governo italiano nelle trattative a livello europeo sulla Pac, ed ha ribadito come l'agricoltura sia centrale per la Toscana, sia a livello economico, sociale, turistico, paesaggistico e ambientale.

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