[27/04/2011] News

Fukushima, in aumento i livelli dell’acqua e della radioattività

Fuoriuscita radioattiva dalla piscina del combustibile del reattore 4

La Tokyo Electric Power Company (Tepco) ha reso noto oggi che acqua fortemente contaminata potrebbe essere fuoriuscita dalla piscina del carburante del reattore 4. Si tratta dell'acqua iniettata nella piscina per  raffreddarla e per impedire che le barre di combustibile vengano esposte e ulteriormente danneggiate. La Tepco ha immesso tra le 140 e le 210 tonnellate di acqua ma il livello della piscina è stato tra i 10 a 40 centimetri inferiore al previsto. Le mura  dell'edificio del reattore che sostengono la piscina a marzo sono state gravemente danneggiate da un'esplosione di idrogeno ed ora la Tepco dice che anche la piscina potrebbe essere stato danneggiata dall'esplosione. L'azienda ha annunciato un programma per contenere l'emergenza che prevede di realizzare entro luglio pilastri di cemento armato per sostenere la piscina del carburante nucleare ed aumentare la sua resistenza sismica.

La Tepco sta dando la massima priorità al trasferimento dell'acqua altamente contaminata dal reattore 2.
Il livello di radiazioni in un tunnel vicino al reattore è particolarmente alto  e il trasferimento dell'acqua in un sito di stoccaggio temporaneo è diventato sempre più urgente.

Inoltre la Tepco ha rilevato  alti livelli di sostanze radioattive sul sito del reattore 4: il 21 aprile nell'acqua del seminterrato dell'edificio turbina c'erano 8.100 becquerel di cesio 137 e 7.800 becquerel di cesio 134 per centimetro cubo, livelli di radioattività circa 250 volte superiori a quelli registrati un mese prima. La stessa Tepco ammette che nella centrale «Il livello delle acque contaminate è in aumento» Anche l'acqua contaminata nel tunnel del reattore 3 è in crescita: ieri era arrivato a 99 cm dalla superficie, ormai sopra il metro, il livello al quale dovrebbe scattare il r trasferimento dell'acqua contaminata, ma la Tepco non sa ancora dove metterla.

La Tepco ha cominciato a testare uno dei reattori della centrale nucleare di Fukushima Daiichi per vedere se si può andare avanti con il suo piano per sommergere  e raffreddare le barre di combustibile. La Tepco ieri  ha iniziato a pompare più acqua nel reattore 1 per monitorare i cambiamenti in profondità d'acqua del containment vessel e per controllare se ci sono eventuali perdite. Il test fa parte di un piano per riempire vasche di contenimento dei  reattori 1 e 3 con l'acqua entro luglio, per raffreddare stabilmente le barre di combustibile. L'azienda ha detto di voler «Aumentare la quantità di acqua iniettata a 6 - 10 tonnellate all'ora per 6 ore, e poi a 14 tonnellate all'ora. Dopo aver monitorato per 18 ore temperatura e pressione nel containment vessel. domattina la Tepco ripristinerà il flusso di acqua a 6 tonnellate all'ora e poi invierà i robot a comando remoto nell'edificio del reattore, per controllare eventuali perdite. L'utility assicura che farà in modo che il  containment vessel, pur con il maggior peso dell'acqua al suo interno, sia in grado s di sopportare forti scosse di assestamento di terremoto. Ieri i robot hanno rilevato all'interno dell'edificio del reattore 1 livelli di radioattività fino a 1.120 millisievert all'ora.

Intanto I "liquidatori" della Tepco hanno iniziato a spruzzare una resina chimica indurente intorno alla centrale nucleare e nucleare, per evitare la diffusione di polveri radioattive depositatesi dopo le esplosioni di idrogeno. La Tepco ha detto che i test effettuati nelle scorse tre settimane hanno dimostrato che l'agente chimico impedisce che la polvere radioattiva venga portata via dal vento. La resina sintetica dovrà essere spruzzata sui una superficie 500.000 metri quadrati entro la fine di giugno. I test sono stati eseguiti manualmente dai lavoratori, ma per l'operazione verrà utilizzato un veicolo comandato a distanza, per ridurre al minimo l'esposizione dei lavoratori alle radiazioni. Dopo che l'intera area sarà stata spruzzata con le resina indurente, si provvederà a ricoprire gli edifici dei reattori con coprire edifici reattore con enormi "filter sheets"  per impedire il rilascio di ulteriore materiale radioattivo nell'ambiente.

La tragedia di Fukushima Daiichi ha fatto dimenticare quel che succede nelle altre centrali nucleari giapponesi. Ieri il governatore della prefettura di Miyagi,  Yoshihiro Murai, ha visitato la centrale nucleare di Onagawa, gestito dalla Tohoku Electric Power Company, che si è spenta automatica mente dopo il terremoto/tsunami dell'11 marzo. Tutti e 3 i reattori della centrale restano fermi e uno dei due cavi di alimentazione che collega il reattore 2 al generatore del sistema di raffreddamento è stato reso inutilizzabile dalle inondazioni. Murai ed i tecnici della prefettura hanno ispezionare i danni e hanno chiesto ai responsabili dell'azienda quali siano le misure di sicurezza prese nella centrale. Poi ha assicurato gli sfollati di Onagawa  che i reattori della centrale sono in arresto sicuro e rispondendo ad una domanda dei giornalisti sui tempi e la possibilità di riavviare l'impianto nucleare ha detto che «E' impossibile liberarsi di tutte le centrali nucleari immediatamente. La mia  decisione si baserà sul fatto che l'impianto possa chiaramente rispettare le nuove norme che saranno definite dal governo statale».

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