[21/09/2011] News toscana

Bertini (Unicoop): «Bene la vendita dei ri-prodotti realizzati dalla plastica riciclata in Toscana»

Più volte greenreport ha sottolineato l'importanza per la sostenibilità ambientale, della riduzione del consumo di materie prime e contemporaneamente l'incremento invece dell'utilizzo di materie prime seconde (ricavate da raccolta differenziata) per ottenere prodotti da immettere sul mercato.

Nella filiera virtuosa che inizia nelle nostre abitazioni, se viene effettuata una corretta separazione dei rifiuti, che arrivi fino a ri-prodotti da trovare nei punti vendita per essere ri-acquistati, un ruolo importante lo gioca la grande distribuzione.

Per questo va sottolineato positivamente, auspicando che la cosa si presto seguita anche da altre catene, il fatto che Unicoop Tirreno abbia aderito alla campagna di lancio della linea di articoli casalinghi ecologici Utilgreen realizzati in plasmix, materiale ottenuto (dopo selezione e trattamento) da plastiche di scarto provenienti dalla raccolta differenziata.

L'idea progettuale, ricordiamo, è frutto della collaborazione tra Revet s.p.a l'azienda che riceve e processa la maggior parte delle plastiche (oltre che vetro, materiali metallici e poliaccoppiati) provenienti da raccolta differenziata realizzata nella nostra Regione e Utilplastic l'azienda di Larciano che realizza prodotti in materiale plastico.

Greenreport ha chiesto a Paolo Bertini responsabile relazione esterne di Unicoop Tirreno i motivi per cui la cooperativa ha deciso di commercializzare questi prodotti. «Intanto questa idea è coerente con la nostra attività complessiva, che attraverso numerosi progetti e iniziative è finalizzata ad incrementare lo sviluppo sostenibile. Inoltre ci fa piacere di essere inseriti e valorizzare una filiera virtuosa tutta toscana fatta di molte fasi e attività tra cui la ricerca».

In quanti punti vendita di Unicoop Tirreno in Toscana, si trovano gli articoli casalinghi ecologici Utilgreen?

«Abbiamo 110 punti vendita nella nostra regione e questi articoli ad oggi si trovano in 70-80 negozi. Ma è semplicemente una questione di spazio perché abbiamo deciso di dare più visibilità a questi prodotti in materiale riciclato dedicandogli uno specifico box espositivo in modo che il consumatore possa apprezzare meglio la loro peculiarità. Alcuni negozi più piccoli non hanno lo spazio sufficiente per l'inserimento del box, ma presto i prodotti saranno diffusi in tutti i nostri punti vendita».

Come sta andando il gradimento dei cittadini-consumatori?

«Siamo soddisfatti. Dopo i primi due mesi di vendita arrivano dati confortanti dagli scaffali. Mi riferisco ovviamente ai pezzi venduti non tanto al fatturato perché si tratta di prodotti "poveri" che hanno bisogno di economia di scala maggiori per una valutazione complessiva da tutti i punti di vista».

Quindi bisogna diffondere questi prodotti e aumentare anche l'attività di comunicazione.

«Esatto. Noi stiamo diffondendo gli articoli per la casa ecologici Utilgreen anche nei nostri punti vendita del Lazio, a proposito il prossimo 5 ottobre presenteremo l'iniziativa a Roma alla presenza del presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, e successivamente in Campania. L'auspicio è quello di coinvolgere Coop Italia e quindi il livello nazionale in questa iniziativa. La sfida è all'inizio ma l'obiettivo per i prodotti provenienti da riciclo è che riescano ad essere apprezzati dai consumatori attraverso un atto di acquisto consapevole, quando saranno lasciati negli scaffali senza particolare supporto».

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