
[10/06/2011] News
Anche i criteri per l'assegnazione dell'Ecolabel (il marchio europeo e volontario di qualità ecologica rappresentato da un fiore) ai personal computer sono stati ulteriormente sottoposti a revisione dalla Commissione europea alla luce degli sviluppi tecnologici.
Nel 2001 la Commissione ha fissato i criteri ecologici e le relative prescrizioni in materia di valutazione e verifica per i personal computer. Nel 2005, in seguito al riesame dei criteri precedentemente fissati ne ha stabiliti altri aggiornati validi fino al 30 giugno 2011.
Nel 2006 è stato inoltre siglato l'accordo fra il governo degli Stati Uniti d'America e la Comunità europea che riguarda i criteri Energy Star.
Adesso la Commissione adegua i criteri alle modifiche, per motivi di chiarezza sostituisce la decisione del 2005 e istituisce un periodo transitorio per i produttori ai quali era stato assegnato il marchio di qualità ecologica sulla base dei criteri fissati nel 2005, in modo tale che dispongano del tempo sufficiente per adeguare i propri prodotti e conformarsi ai criteri e ai requisiti rivisti. Fino al termine di validità della decisione 2005 i produttori devono inoltre poter presentare le domande in base ai criteri istituiti dalla suddetta decisione o in base ai criteri istituiti dalla presente decisione.
Dunque, i nuovi criteri per l'assegnazione dell'Ecolabel, che avranno una validità di tre anni, dovranno essere rispettati dal gruppo di prodotti "personal computer". Ossia dai computer "da scrivania", dai computer "da scrivania" integrati, dai terminal leggeri (thin client), dai monitor e dalle tastiere (quali elementi a sé stanti). Ma non dai computer portatili (perché gli specifici criteri sono contenuti nella decisione della Commissione europea pubblicata in Gazzetta ufficiale europea alcuni giorni fa), dai server di piccole dimensioni, delle stazioni di lavoro (workstation), delle console di gioco e delle cornici fotografiche elettroniche.
Tali criteri mirano a promuovere la riduzione dei danni ambientali o dei rischi connessi all'uso dell'energia (surriscaldamento del pianeta, acidificazione, esaurimento delle fonti di energia non rinnovabili), limitando il consumo energetico, riducendo i danni ecologici connessi all'uso di risorse naturali e i danni ambientali connessi all'uso di sostanze pericolose, con la limitazione dell'uso di tali sostanze.
E riguardano una serie di aspetti: risparmio energetico sia del computer sia del monitor; requisiti per la gestione dell'energia; alimentazione interna; assenza di mercurio nella retroilluminazione dello schermo; sostanze, miscele e parti in plastica pericolose; rumore; contenuto di materiali riciclati (nello specifico l'alloggiamento esterno in plastica dell'unità di sistema, lo schermo e la tastiera devono possedere un contenuto riciclato post consumo non inferiore al 10 % della massa); istruzioni per l'uso; facilità di smontaggio; riparabilità; prolungamento della durata di vita e imballaggio.
L'Ecolabel ha pure la funzione di fornire ai consumatori informazioni e indicazioni precise e scientificamente accertate sui prodotti. Dunque in caso in caso di utilizzo della versione estesa del logo (etichetta facoltativa) deve comparire il seguente testo: "Ad alta efficienza energetica; progettato per essere facilmente riciclato, riparato e aggiornato; retroilluminazione priva di mercurio (se si stanno etichettando monitor)".