[17/10/2007] Acqua

Accordo Ue Cina per disinquinare Fiume Giallo e Yangtsé

BRUXELLES. Cina ed Unione Europea hanno reso noto un accordo per una campagna congiunta finalizzata a disinquinare le acque del Fiume Giallo (nella foto) e dello Yangtsé. Il programma della durata di 5 anni prevede 25 milioni di euro di sovvenzioni da parte dell’Ue, 70 milioni li metterà la Cina, mentre circa 80 verranno da un prestito della Banca mondiale.

Il gigantesco intervento di risanamento si baserà su un piano e sulle politiche di controllo dell’inquinamento lungo il Fiume Giallo, e punta ad incoraggiare i controlli pubblici, localmente molto carenti, per ridurre l’inquinamento industriale e lo scarico di rifiuti, ma anche ad economizzare l’acqua per usi irrigui lungo il medio corso del fiume, soprattutto nelle province di Henan, Shanxi e Shaanxi.

Il fondo di 175 milioni di euro servirà anche ad aiutare le popolazioni di Yunnan, Guizhou e Hubei e la grande municipalità di Chongqing a finanziare il rimboschimento di foreste per migliorare lo stato ecologico nel corso superiore e medio dello Yangtsé, il grande fiume fortemente interessato da fenomeni erosivi e dalla siccità.

L’Unione Europea fornirà alla Cina anche le proprie esperienze innovatrici nel settore dell’amministrazione delle risorse idriche e dei fiumi e per migliorare i meccanismi di controllo lungo il corso dei due fiumi cinesi.

L’accordo prende spunto dal summit Cina-Ue del 2005, e sarà portato avanti sotto il controllo del ministero cinese delle risorse idriche e dell’Amministrazione statale per la protezione ambientale, in collaborazione con il Comitato per le risorse idriche fluviali dell’Ue.

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