[17/10/2007] Acqua

Pioggia in arrivo, ma la Toscana al lavoro per contrastare l´emergenza siccità

FIRENZE. Dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi da parte di Cispel sul rischio di siccità, e in attesa dell´agognata perturbazione che nei prossimi giorni dovrebbe finalmente portare un po´ di pioggia, la Regione ha deciso di convocare un tavolo insieme a tutti gli Ato per esaminare la situazione e valutare le azioni più adatte da intraprendere.

«Da cinque anni la Regione è impegnata con fondi, leggi, monitoraggi, tavoli che coinvolgono Ato e gestori - afferma l’assessore regionale alle risorse idriche Marco Betti -
La programmazione delle azioni affronta l’emergenza ma anche e soprattutto costruisce strumenti normativi che permettano di affrontare la prospettiva dei cambiamenti climatici in termini di adattamento».

In particolare è del 2007 la legge regionale 29 con la quale si dichiara lo stato di emergenza idrica idropotabile per l’anno in corso. La legge disciplina il procedimento per velocizzare le procedure burocratiche per la realizzazione degli interventi urgenti che garantiscano ai cittadini l’approvvigionamento idropotabile. Inoltre affronta il problema del disequilibrio della risorsa puntando sulla formazione di piani per la gestione degli usi della risorsa idrica a scala provinciale e su strategie di riduzione e ottimizzazione dei consumi.

«Occorre uno sforzo da parte di tutti – ha concluso Betti - non solo per garantire nell’immediato la minima dotazione idrica necessaria per gli usi domestici, ma soprattutto per evitare che tali emergenze si ripetano. E ciò sarà possibile solo attraverso la realizzazione di tutti gli interventi di carattere strutturale necessari a migliorare l’efficienza degli impianti acquedottistici e attraverso la consapevolezza da parte di tutti della necessità di comportamenti miranti ad un uso più corretto e sostenibile della risorsa idrica».

Quest’anno c’è stata comunque un’intensa attività di coordinamento a livello regionale che ha visto la creazione di un Tavolo sull’Acqua che ha il compito di monitorare la disponibilità di risorsa per i diversi usi in stretta connessione con il suo stato quantitativo. Inoltre si è intensificata la partecipazione insieme a Ato e Gestori a specifiche commissioni che hanno il compito di monitorare valutare e gestire i rilasci dagli invasi presenti nel bacino (es. Bilancino) per preservare la riserva e al contempo garantire il deflusso necessario nel corso d’acqua.
Ad agosto, con decreto del Presidente Martini, si è creata una cabina tecnica di regia alla quale partecipano gli enti interessati alla gestione delle risorse idriche. Proprio nell’ambito della cabina di regia è stato condiviso un piano di interventi urgenti, molti dei quali relativi al servizio idrico integrato, che potranno essere realizzati mediante ulteriori procedure acceleratorie previste dalle disposizioni di emergenza nazionale.

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