[17/10/2007] Aria

Kofi Annan: «I cambiamenti climatici sono la più importante sfida umanitaria del futuro»

LIVORNO. E’ iniziato oggi a Ginevra, in Svizzera, il "Global humanitarian forum”. Si tratta della prima uscita a livello internazionale di un organismo lanciato su iniziativa dell governo elvetico, che vuole favorire la prevenzione delle catastrofi, rafforzando la collaborazione tra tutte le associazioni e le istituzioni protagoniste nel campo degli aiuti umanitari.

«Il Forum – ha detto la presidente della Svizzera Micheline Calmy-Rey - sarà un catalizzatore e permetterà di creare dei legami. Bisogna eliminare le divisioni rigide tra i diversi attori umanitari, che frenano l´efficacia dell´opera di aiuto».

Gli obiettivi del forum erano già stati presentati dall’ex segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, che oggi preside proprio il "global humanitarian forum”, che ha annunciato che il primo dossier di cui si occuperà il Forum con la riunione di Ginevra è quello sull´impatto dei cambiamenti climatici per le popolazione più povere del pianeta.

Per Kofi Annan «si tratta forse della più importante sfida umanitaria del futuro», visto che già oggi il numero di profughi ambientali, costretti ad abbandonare le loro case e le loro terre dopo catastrofi naturali e a causa dei cambiamenti climatici è superiore a quello di chi fugge dalle guerre.

Il Forum umanitario mondiale di Ginevra vuole «sostenere la prevenzione delle catastrofi e identificare crisi ancora sconosciute», e Kofi Annan si chiede «perché abbiamo dovuto aspettare lo tsunami per predisporre un sistema di allarme nel Sudest asiatico?».

Il Forum vuole mettere in campo nuove iniziative e modalità per superare gli ostacoli che impediscono un’efficace azione umanitaria, colmando le lacune del sistema di aiuto e di prevenzione delle crisi umanitarie.

Kofi Annan ha sottolineato l´importanza di collaborare con il settore privato: «quando si viaggia nel mondo, si trovano bottiglie di Coca Cola in tutti i villaggi. Incontriamo invece grandi difficoltà a distribuire ovunque dei vaccini», ma secondo l’ex segretario dell’Onu per l´azione umanitaria dovrebbe anche essere utilizzata la capacità logistica delle forze armate.

Infatti il Forum non sarà un organismo operativo o di coordinamento dell´azione umanitaria, ma punta a rafforzare l´efficacia delle organizzazioni e delle strutture esistenti, completando la rete esistente delle organizzazioni umanitarie e collegandole ad altri organismi internazionali presenti a Ginevra, come l´Organizzazione mondiale della sanità o l´Organizzazione meteorologica mondiale.

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