[12/10/2007] Aria

Nissan e Daimler le migliori per emissioni di gas serra

LIVORNO. Carbon Disclosure Project, un’associazione senza scopo di lucro che vanta come propri testimonial gente come Bill Clinton, Rupert Murdoch e Angela Merkel, ha indicato Nissan Motor e Daimler come i leader del settore automobilistico nella lotta al riscaldamento globale. La classifica sembra basarsi su parametri diversi, che si riferiscono all’attività industriale globale, da quelli che hanno riconosciuto la Fiat come la migliore marca per la riduzione di emissioni di gas serra.

Il rapporto annuale Climate Disclosure Leadership Index è realizzato da una coalizione di investitori e di imprese internazionali che vuole far conoscere il peso delle 2400 più grandi corporation del mondo in emissioni climalteranti (il 26% del totale), quest’anno inserisce per la prima volta tra le 68 industrie “buone” la terza più grande fabbrica di auto giapponese.
Il Climate Disclosure Leadership Index é un indice prestigioso che indica la comprensione reale da parte delle grandi imprese del cambiamento climatico e di come gestiscono i rischi finanziari potenzialmente associati.

L’anno scorso erano inclusi nel Climate Disclosure Leadership Index 5 produttori di auto: Bmw, Ford Motor, Renault, Toyota Motor e DaimlerChrysler. Nel 2006 la Nissan ha annunciato un piano di azione per ridurre le emissioni di CO2, con la promessa di un calo del 7% entro il 2010, in rapporto ai livelli del 2005, anche nelle sue fabbriche.

Un altro rapporto edito dalla Union of Concerned Scientists Usa accusa la Toyota di avere «un approccio a due facce» perché mentre reclamizza le sue auto ibride, poi si oppone ad una legge del Senato sull’energia che ridurrebbe il consumo di carburante delle auto, la stessa che invece Nissan appoggia pubblicamente. Passa evidentemente anche dall’ambiente e dai consumi la nuova concorrenza fra i giganti delle auto giapponesi.

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