[14/03/2006] Parchi

Il parco della Maremma nella top ten del birdwatching

ALBERESE (Grosseto). La Lipu ha diffuso di recente l´elenco dei dieci siti ideali (i più frequentati dagli uccelli e apprezzati dagli appassionati) per effettuare birdwatching. A sorpresa, nella top ten, spicca la presenza del Parco regionale della Maremma con l´itinerario di avvistamento nel padule della Trappola, aperto da ottobre a maggio, a numero chiuso (8-12 persone).

E´ possibile arrivarci da Principina a mare, attraverso la spiaggia, oppure dalla proprietà Ponticelli. La guida è obbligatoria «Si tratta di un riconoscimento di grande significato - ha commentato il presidente del Parco, Giampiero Sammuri - perchè inserisce quest´area della Trappola, dove stiamo lavorando per offrire anche altre opzioni di visita, in una classifica di prestigio di cui fanno parte il parco nazionale del Gran Paradiso, gli stagni del Golfo di Cagliari, l´Isola di Capraia, lo Stretto di Messina, il Delta del Po».

L´itinerario per l´avvistamento degli uccelli tra la foce dell´Ombrone ed i chiari della Trappola permette di incontrare uccelli svernanti come anatre (alzavola, mestolone, codone, fischione), oche (oca selvatica, oca lombardella), limicoli (la pittima reale, la pavoncella, il piovanello pancianera, il gambecchio, il ceccaccino ed il chiurlo) e gabbiani (gavina, gabbiano reale mediterraneo, gabbiano comune e Zafferano).

Poi ci sono i passeriformi come il beccamoschino, la capinera, l´occhiocotto. Come accidentali possono essere presenti anche lo zigolo golarossa e lo zigolo delle nevi. Dulcis in fundo il falco pescatore, il falco di palude e gli aironi (il cenerino, il rosso ed il bianco).

Per rendere visitabile la zona il Parco della Maremma ha approvato uno schema di convenzione con la Tenuta di Torre Trappola per l´attivazione di un percorso di birdwatching nel padule. «Il Parco - spiega ancora il presidente Giampiero Sammuri - ha sempre ritenuto la Trappola una zona strategica per il raggiungimento dei propri fini e in futuro, sempre di più, intende svilupparvi iniziative collegate alla fruizione e finalizzate alla conoscenza di un ambiente di pregio».

«La Lipu - sono ancora parole di Sammuri - conosce bene i nostri progetti. Già nel 1997 fu presentato un progetto di conservazione della natura, in collaborazione con loro, per l´accesso ai cofinanziamenti previsti dall´Ue nell´ambito dell´iniziativa Life. Nel 2002 il nostro sforzo si è concretizzato nell´apertura dei chiari e di alcune zone umide e dunali ai visitatori. Adesso con la proprietà di Torre Trappola abbiamo raggiunto un nuovo accordo per la tutela e la valorizzazione della zona.».

I lavori sono in corso di svolgimento. Per quanto riguarda le modalità di visita i gruppi possono essere composti da un massimo di 12 persone, con due escursioni giornaliere non contestuali e l´obbligo di guida per ogni gruppo. Informazioni e prenotazioni al numero 0564-407098.

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