[11/10/2007] Energia

E Barberino punta all´autosufficienza con le energie rinnovabili

LIVORNO. «Energie rinnovabili, riuso, riutilizzo, riordino, recupero urbanistico sono gli elementi principali del Regolamento Urbanistico approvato dal comune di Barberino di Mugello che così diventa all’avanguardia per lo sfruttamento di energie pulite. Un plauso all’amministrazione che ha dimostrato di seguire gli indirizzi della Regione e del nuovo Piano d’indirizzo territoriale per una Toscana che faccia da scuola anche alle altre regioni italiane». Così Erasmo D’Angelis, presidente della Commissione ambiente e territorio del Consiglio Regionale, ha salutato con soddisfazione l’approvazione del regolamento urbanistico del comune di Barberino di Mugello, fortemente improntato all’autosufficienza energetica con l’utilizzo di fonti rinnovabili, che si inserisce così nella scia di altri comuni virtuosi come per esempio Rosignano Marittimo in provin cia di Livorno.

«Le energie rinnovabili - spiega l’assessore all’urbanistica del comune Alberto Lotti - potranno diventare l’elemento innovativo caratterizzante il nostro territorio. Dopo la realizzazione della centrale idroelettrica sul Lago di Bilancino già entrata in funzione, continua lo sviluppo delle energie rinnovabili con la previsione di riuso e recupero dei siti di cantiere-campi basi della Variante di Valico mediante impianti solari e fotovoltaici.

Il quadro si completa con il parco eolico della Dogana, posto sull’Appennino Tosco-emiliano, per il quale è stato presentato uno studio di fattibilità da una società italo-danese «per un parco di 20 aereo-generatori taglia medio-grande di 2 MW l’uno per una produzione di energia annua necessaria a circa 30.000 famiglie».

«Il nostro obiettivo-sogno – aveva già detto Lotti l’anno scorso in un’intervista - è di diventare autonomi da un punto di vista energetico e dare un contributo significativo all’obiettivo regionale per la crescita delle fonti rinnovabili». E sull’impianto eolico, già nel giugno 2006 aveva detto: «Abbiamo già chiesto alla Comunità montana la verifica di fattibilità per un parco eolico, con più di dieci torri nella zona della Dogana, in un’area già attraversata da Autosole e Variante di Valico. Nei luoghi incontaminati posso capire le perplessità. Ma zone già impattate perché non utilizzarle per la produzione di energia?».

Le contestazioni non mancano neppure a Barberino (qualcuno si è lamentato ad esempio di un’informazione avuta ormai a cose fatte), però sembra che qui almeno – vedi la realizzazione dell’impianto idroelettrico di Bilancino – alle parole seguano i fatti, e non è poco.

«Il regolamento urbanistico approvato dal comune di Barberino di Mugello – conclude D’Angelis – dimostra come in Toscana sia possibile puntare sull’efficienza energetica e sull’uso massiccio delle energie pulite e rinnovabili. Sono azioni indispensabili che l’intera Toscana dovrà affrontare al più presto anche con la messa in opera di un Piano Energetico Regionale ambizioso, con progetti e scelte strategiche in materia di utilizzo delle fonti rinnovabili in grado di coprire il 50 per cento del nostro fabbisogno energetico. L’esempio di Barberino dimostra come si possa puntare all’autosufficienza energetica con l’utilizzo di fonti rinnovabili».

Torna all'archivio