[04/10/2007] Parchi

Ancora senza ghiacci l’oceano Artico

LIVORNO. Al ritorno a San Pietroburgo della nave-laboratorio Akademik Fedorov (Nella foto), che ha preso parte alla spedizione Arktika-2007, i ricercatori russi hanno convocato una conferenza stampa per rendere noti i primi risultati degli studi condotti sul sistema climatico dell’estremo nord del pianeta. «Nell’oceano Artico – ha detto Igor Achik, capo dal settore oceanologia dell’Istituto per l´Artico e l´Antartico – abbiamo constatato seri cambiamenti climatici aventi carattere globale».

La spedizione Arktika-2007 avrebbe osservato una «pulizia energica» di ghiacci alla deriva nell’Artico «Questo fenomeno si è prodotto per la prima volta da decenni di osservazione dell’Artico – ha detto preoccupato Achik - All’inizio di ottobre il mar Artico, ad eccezione del mar di Kara e di una parte del mare di Ciukotka, si ricoprono sempre di ghiaccio».

Secondo i ricercatori russi, lo spessore del ghiaccio, si sta riducendo anche là dove si è conservato. La spedizione scientifica ha constatato un rialzo delle temperature nello strato superficiale dell’oceano: «I loro valori vanno da 5 a 7 gradi. Mai abbiamo osservato un tale fenomeno. L’acqua oceanica non è stata mai così calda. Ma la scienza non può ancora prevedere le conseguenze di questi fenomeni. Tutto quello che sappiamo in generale dei processi climatici – ha detto Igor Achik – non ci permette di prevedere con sicurezza la loro evoluzione, anche a breve termine. Se i processi osservati sono irreversibili, le conseguenze possono essere drammatiche. Per il momento, un oceano senza ghiaccio non presenta alcuna minaccia, ma se i ghiacciai degli emisferi nord e sud cominciano a fondere, ci potremmo allora attendere un innalzamento del livello dell’oceano che influirà sulla vita della gente nei territori costieri».

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