[13/03/2006] Acqua

Tutela delle acque, firmato accordo a Lucca

LUCCA. E’ stato firmato stamani a Palazzo Orsetti l’accordo di programma integrativo per la «Tutela delle risorse idriche del Serchio e degli acquiferi della Piana lucchese di Capannori, Porcari e del padule del Bientina». A siglare il documento, su delega del sindaco Pietro Fazzi e della giunta, l’assessore comunale all’ambiente Giovanni Pierami e la presidente di Ato 1, Carla Giudi, alla presenza della dirigente del Ministero dell’ambiente, Luciana Basile. «Siamo soddisfatti per la conclusione di questo accordo – afferma l’assessore Pierami – perché l’amministrazione comunale è stata uno dei soggetti attivi alla sua stesura».
Nelle prime bozze era stato proposto il prelievo dal fiume di mille litri secondo, oltre ai 450 già in prelievo derivanti dal tubone industriale. Il Comune di Lucca ritenne questi prelievi preoccupanti per la salvaguardia del Serchio, basandosi anche sull’attenzione a quanto espresso in precedenza dall’autorità di bacino. «Oggi – aggiunge Pierami – siamo arrivati alla soluzione di mettere in funzione le strutture già esistenti: ovvero il tubone per il prelievo di 450 litri al secondo. Anche l’acquedotto intercomunale Lucca e Capannori è in funzione, purtroppo Capannori è in grado di prelevare solo 7 litri al secondo, anche se il Comune di Lucca può fornire 40 litri al secondo, perché manca il collegamento fra il deposito di Marlia e S. Colombano che permetterebbe di dimezzare se non addirittura azzerare gli emungimenti da Paganico che sono la causa dei crepacciamenti».
Entro un mese verrà sottoscritto fra Ato 1 e Comune di Lucca un protocollo d’intesa che impegna i due enti a dettagliare e concretizzare quanto stabilito nell’accordo di programma.

nella foto: il fiume Serchio a Borgo a Mozzano

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