[27/09/2007] Aria

Smog, Livorno presenta i nuovi incentivi per le auto ecologiche

LIVORNO. In arrivo nuovi provvedimenti per la lotta alle Pm10: dal 1 ottobre infatti scattano a Livorno nuove limitazioni al traffico e nuovi incentivi per la sostituzione dei veicoli più inquinanti.
«Pur prevedendo dei divieti – afferma il vicesindaco Alessandra Atturio – credo che il provvedimento raccoglierà un certo consenso nella cittadinanza perché se da una parte vieta dall’altra incentiva».

Per contenere l’emissione delle polveri fini dal lunedì alla domenica, dalle ore 8 alle ore 20 i mezzi più inquinanti compresi i veicoli diesel euro 1 e gli autobus euro 0, non potranno circolare nella zona Ztl ma neanche in quella denominata “bollino blu”.
«I provvedimenti attuativi negli ultimi anni hanno dato buoni risultati: una tendenza a una sensibile diminuzione delle Pm10 dal 2002 a oggi» aggiunge Alessandra Atturio. Il dato relativo alla media annua rilevato dalla centralina del viale Carducci che segnala la situazione nella zona di maggiore criticità è passata da 53 microgr/mc del 2002 a 38 del 2006 e 35 microgr/mc nel mese di settembre 2007. Mentre per quanto riguarda i superamenti della media giornaliera dalle 176 giornate del 2002 siamo passati a 63 nel 2007.

Contemporaneamente all’applicazione del divieto di circolazione partirà un nuovo bando per l’erogazione di incentivi per sostituire o convertire i mezzi a maggiore impatto ambientale così come previsto dall’accordo per il periodo 2007 - 2010 siglato dal Comune con la Regione, Anci, Urpt, Province e altri 29 comuni della Toscana.
L’accordo firmato il 10 maggio del 2007 prevede che il Comune presenti un piano d’azione (Pac) per contribuire in maniera omogenea – sulla base dei criteri condivisi e conformati al Praa 2007-2010 - a ridurre le emissione di Pm10, rispettare i valori limite, favorire la mobilità sostenibile, il risparmio energetico e l’ impiego di energia rinnovabili.

Il comune di Livorno, quindi ha previsto non solo delle novità rispetto alle ordinanze precedenti, ma ha anche disposto una serie di progetti per il risanamento della qualità dell’aria nelle zone urbane.
«Con l’accordo il Comune è obbligato a presentare il Pac alla Regione – spiega il vicesindaco- Il piano comprende anche altre azioni per la riduzione dell’inquinamento come la corsia preferenziale per gli autobus, l’acquisto di un’auto a metano per l’ufficio ambiente, progetti sul risparmio energetico, per gli impianti di riscaldamento e percorsi di educazione ambientale. Queste sono alcune delle altre azioni comprese nel Pac presentato alla Regione. Ora il Pac dovrà essere valutato per essere finanziato. Comunque, già adesso la Regione ha erogato 300 mila euro per l’ordinanza».

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