[13/03/2006] Rifiuti

Bonifiche del Merse, Cgil: «Syndial non può più nascondere le sue responsabilità»

GROSSETO. Il segretario generale della Cgil di Grosseto Lorenzo Centenari interviene sulla vicenda della bonifica del Merse, all’indomani della sentenza del Tar che ha respinge il ricorso proposto da Syndial contro l’ingiunzione di bonifica delle aree intorno al fiume, inquinate dalle acque provenienti dalla galleria di scolo della miniera di Campiano (nella foto).

«Per noi è impensabile e insostenibile che un grande gruppo lasci un territorio pieno di ferite e poi cerchi di evitare le responsabilità – spiega Centenari - La necessità di bonifiche è ineludibile, per questo ci aspettiamo che ora Syndial faccia il suo dovere non solo per il Merse, ma anche per Scarlino e per tutta la zona delle miniere».

Il complesso minerario del Merse, utilizzato a livello industriale fin dagli anni ’30, era un insieme di miniere di pirite che dal 1994 era coltivato da società del gruppo Enichem e quindi poi dalla Syndial.

«La Provincia sta facendo il possibile per tutelare il suo territorio – conclude il segretario della Cgil Lorenzo Centenari – quindi non possiamo che apprezzare gli sforzi in questa direzione: la sentenza del Tar dimostra la responsabilità di Syndial che l’azienda ha voluto negare in tutti questi anni».

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