[21/09/2007] Energia

Finanziaria, Pecoraro: «Soldi a rinnovabili e niente al nucleare»

LIVORNO. Nel pezzo di apertura di ieri ci chiedevamo, rispetto al progetto dell’Italia di entrare nella ricerca sul nucleare di IV generazione, se fosse giusto sterzare fondi dalla ricerca sulle rinnovabili per metterli su quella relativa all’atomo. Oggi, quasi volendo rispondere al nostro interrogativo, è intervenuto sul tema il ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio che, dopo aver incontrato Romano Prodi, è stato tranchant: in Finanziaria maggiori investimenti per il raggiungimento degli obiettivi posti dal Protocollo di Kyoto ma nemmeno un euro per il nucleare.

«Indichiamo in questo senso – ha detto il ministro dell’ambiente - la necessità di riservare il 40% delle risorse per nuove iniziative previste dal Dpef tra le spese eventuali (si parla di 10 miliardi di euro), ma sia chiaro che devono andare alle energie rinnovabili e non certo sugli obiettivi di chi propone la scelta antistorica del nucleare. Perché mai lo Stato dovrebbe costruire le centrali atomiche?. E´ un caso, a proposito di poteri economici, che tale scelta sia sponsorizzata sul Sole 24 Ore di ieri. Bisogna guardare al futuro e non al passato del carbone e del nucleare».

La posizione del ministro, dunque, è molto chiara e rispetto a quanto ha sempre affermato perfettamente in linea. Resta da vedere se il resto de governo sarà sulla stessa linea oppure vorrà comunque destinare parte dei fondi per la ricerca sull’atomo.

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