[21/09/2007] Rifiuti

L´Ato 8 di Siena: Raccolta differenziata 2006 al 38%

SIENA. La percentuale di raccolta differenziata per l’anno 2006 della Provincia di Siena ha superato il 38 per cento secondo i dati in possesso dell´Ato 8, un riconoscimento di efficienza importante, anche se ovviamente i dati non sono ancora ufficiali e per la validazione da parte di Arrr bisognerà attendere ancora un po´ di tempo. Fabiola Ambrogi, presidente dell’Ato 8 di Siena guarda comuqneu con molta fiducia al trend stimato anche perhé l´altro fatto molto importante è che «la Provincia di Siena - spiega Ambrogi - è autosufficiente per lo smaltimento dei propri rifiuti avendo dimensionato gli impianti sulla base delle proprie necessità».

Nell’elaborazione del nuovo Piano industriale l’impegno è quello di garantire miglioramenti delle performance e infatti sono in corso di realizzazione la terza linea del termovalorizzatore di Poggibonsi; l’impianto di compostaggio di Abbadia San Salvatore e alcuni interventi strutturali nella discarica di piano di Abbadia. "Gli investimenti necessari a mantenere l’autosufficienza dell’ambito senese per la gestione dei propri rifiuti - prosegue il presidente dell´Ato 8 - sono incentrati alla tutela ambientale, alla sicurezza degli impianti e al miglioramento delle contesto igienico-sanitario pubblico, evitando di creare situazioni di disagio che emergono in altre realtà del Paese”.

“In tutto questo la tariffa senese – sottolinea il Presidente di ATO 8 – copre i costi dell’intero ciclo di gestione dei rifiuti, includendo anche i tributi provinciali e quelli regionali per il conferimento dei rifiuti in discarica. Vorrei ricordare, infine, che gli obiettivi di raccolta differenziata futuri impongono il raggiungimento di ambiziosi traguardi, pena l’incremento della tassa regionale per il conferimento in discarica. Un’ultima considerazione riguarda la tariffa di smaltimento di ambito che risulta più bassa della media regionale. Per tutti questi motivi, invito a guardare oltre il mero dato economico delle tariffe, considerando la qualità dell’ambiente in cui viviamo, nella consapevolezza di preservare le risorse naturali che contraddistinguono il nostro territorio”.

“Nonostante capisca che il momento attuale sia difficile – conclude Ambrogi - soprattutto per il continuo incremento dei costi, invito tutti a considerare oggettivamente il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti erogato. Il servizio di igiene urbana non finisce nel momento del prelievo dai cassonetti o con lo spazzamento delle strade, ma continua fino allo smaltimento finale passando per il trattamento e il recupero. Tutto questo fa parte del nostro impegno a favore dell’ambiente di questo territorio”.

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