[21/09/2007] Trasporti

Milano, approvato il piano di mobilità sostenibile

LIVORNO. Mentre è in corso la settimana internazionale della mobilità sostenibile che ha visto aderire anche molte città italiane, il governo ha approvato le linee complessive del nuovo piano triennale di mobilità sostenibile per l´area metropolitana milanese, che prevede stanziamenti complessivi per 3,5 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi dallo Stato e altrettanti dalla Regione, e 500 milioni dal Comune e dalla Provincia.

Il piano prevede di agevolare la mobilità sostenibile puntando sempre più verso forme innovative e sostenibili sul piano economico-finanziario: integrazione tariffaria, percorsi ciclabili, car sharing, car pooling, introduzione della tanto discussa pollution charge, interventi interdettivi di limitazione alla circolazione per i veicoli più inquinanti, incremento delle corsie riservate, laboratorio di mobilità sostenibile per l’aria milanese.

La strategia complessiva prevede anche l’utilizzo di nuove tecnologie per l’abbattimento di emissioni originate da attività produttive, dal trasporto e da impianti termici, nonché l’aumento delle aree verdi urbane ed extraurbane nell’area metropolitana. Infine gli impegni forse più ambiziosi ma quelli che probabilmente più di altri possono davvero contribuire a rendere più vivibile l’area milanese: disincentivazione dell’uso dei veicoli privati e potenziamento del trasporto pubblico mediante nuovi treni, nuovi autobus e linee, più servizi ferroviari a copertura di Milano e dell’area metropolitana.

La riunione a Palazzo Chigi si è quindi conclusa con la formalizzazione della decisione del Governo di sostenere il progetto fin dalla prossima Legge finanziaria. «Il governo concorda sull´eccezionalità dell´area milanese anche sul tema dell´ambiente – dice il sindaco Letizia Moratti (Nella foto) - E´ un passo significativo nella direzione giusta per colmare un gap infrastrutturale».
Anche per il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, l´intesa raggiunta al tavolo a Palazzo Chigi è importante perché c’è un impegno a cambiare rotta nel trasporto milanese, con meno auto e più servizio pubblico».

Torna all'archivio