[10/03/2006] Rifiuti

Rifondazione: gli interrogativi erano due, manca una risposta

PIOMBINO (Livorno). Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato di Rifondazione comunista:

In merito alla questione del finanziamento per la bonifica di Città Futura avevamo posto due interrogativi. Il primo, se ciò che veniva affermato a pag. 5 dello studio di Città Futura consegnatoci era un errore; il secondo, nel caso in cui fosse stato un errore, a quanto ammontano i soldi disponibili, non per l´intero SIN (sito di interesse nazionale) bensì per Città Futura.

Leggiamo che per quanto riguarda il primo interrogativo la risposta è che nello studio effettivamente c´è un errore sfuggito all´amministrazione, e al sindaco che quello studio ha presentato la scorsa settimana senza farne menzione, mentre il secondo interrogativo, nonostante una serie di considerazioni generali probabilmente riferite al progetto di messa in sicurezza tramite "palancolature", rimane senza risposta e dunque lo riproponiamo: quanti soldi ci sono a disposizione per Città Futura? Visto che si tratta di soldi pubblici, non ci sembra nè irriguardoso interrogare, nè faticoso rispondere. In ogni caso la democrazia è, anche, fatica.

A sostegno della necessità di capire alleghiamo un articolo pubblicato (e mai smentito) da Il Tirreno/Cronaca di Piombino nell´aprile dello scorso anno.

Il Tirreno 12.04.2005

LE CIFRE
Come saranno spesi i soldi

PIOMBINO. Il protocollo d’intesa, se le iniziative previste saranno realizzate, metterà a disposizione 39,4 milioni di euro di investimenti. Dal ministero dovrebbero arrivare a Piombino 27,5 milioni, di cui 13,5 saranno a disposizione degli interventi previsti, spostamento del cantiere Siderco e di carbonili, domolizione dell’agglomerato.
Un finanziamento nuovo, ha precisato anche ieri il ministro Matteoli, gran parte del quale sarà destinato all’intervento più complesso, quello dello spostamento nelle vicinanze della piattaforma Tap, del nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti industriali.
Altri 14 milioni di euro il ministero dice di averli a disposizione invece per le bonifiche industriali delle aree demaniali. E il ministro ha confermato ieri che si tratta dei finanziamenti che erano già previsti per la “bonifica dei siti industriali di interesse nazionale”. Soldi cioè che, se ci fossero stati programmi, avrebbero potuto essere spesi anche prima.
Ai soldi del ministero si aggiungono 10 milioni della Regione: 4,5 per il completamento della piattaforma Tap e 5,4 per interventi di razionalizzazione dell’uso delle risorse idriche. Infine 2 milioni li investirà l’Autorità portuale per acquisire le aree dell’agglomerato ed altre, utili allo sviluppo del porto, dalla Lucchini.


Rifondazione Comunista Circolo di Piombino

Torna all'archivio